Ennesimo rinvio per il processo d’Appello relativo all’omicidio di Raffaele Carolei di Castellammare di Stabia. Slitta all’11 luglio (salvo eventuali nuovi imprevisti) la sentenza di secondo grado per gli imputati Giovanni Savarese (alias Cicchiello) e Gaetano Vitale: entrambi in primo grado furono condannati all’ergastolo. Presso la Corte d’Appello di Napoli avrebbe dovuto svolgersi ieri mattina l’udienza decisiva.
Castellammare, omicidio Carolei: slitta ancora il processo, tutto rinviato all’11 luglio
Ma tutto è stato rinviato all’11 luglio prossimo, a causa di un impedimento burocratico. Si ritornerà così in aula tra poco più di un mese, quando sarà attesa la sentenza d’Appello. I magistrati intanto stanno esaminando tutte le nuove documentazioni, sull’attendibilità dei collaboratori di giustizia (su tutti i fratelli Pasquale e Catello Rapicano), le cui dichiarazioni sarebbero state fondamentali per incastrare i due imputati.
Carolei sarebbe stato punito dai D’Alessandro
Carolei sarebbe stato punito dai D’Alessandro per essere passato tra le fila del clan scissionista degli Omobono – Scarpa. Secondo gli inquirenti, Raffaele Carolei è stato ammazzato strangolato con una corda nel 2012, per vendicare la morte di due affiliati di spicco dei D’Alessandro, come Antonio Martone e Giuseppe Verdoliva, uccisi nel 2004. Il corpo di Raffaele Carolei non è mai stato ritrovato, ma secondo i collaboratori di giustizia sarebbe stato gettato nelle acque del fiume Sarno.