La Campania è stata terra natia di grandi artisti, attori, registi e sportivi: è proprio in quest’ultimo gruppo che rientra la categoria dei grandi tennisti campani, con svariati esempi che hanno popolato i campi di tutto il mondo soprattutto dagli anni ’70 in avanti.
Nel 1970, nel capoluogo campano, è nato Diego Nargiso: il fatto che fosse un predestinato è diventato evidente fin da subito, quando a soli 17 anni ottenne il trofeo di Wimbledon juniores, ad oggi rimasto l’unico azzurro ad ottenere questo titolo. In quanto però a vittorie ATP in carriera, spicca la casella con il numero 0. La carriera in doppio gli ha permesso però di raccogliere maggiori soddisfazioni con 5 titoli conquistati e una medaglia d’argento nella Coppa Davis 1998.
Nel 1975 è invece nata Rita Grande, considerata tra le migliori giocatrici campane della storia del tennis moderno. Anche in questo caso però il numero dei trofei alzati è esiguo, la giocatrice partenopea ha infatti sollevato un solo titolo ITF, a Vilamoura, in Portogallo (datato 1993) e 3 WTA (Hobart, Bratislava e Casablanca). Nei tornei del Grande Slam invece non è mai andata oltre al quarto turno.
Altrettanto noto per le sue origini campane è Potito Starace, soprannominato Poto, classe 1981. L’atleta ha toccato il punto più alto della sua carriera grazie al 27esimo posto nel ranking ATP ma non ha mai conquistato trofei nel singolare (6 nel doppio), anche se in quattro circostanze è arrivato in finale. Più vittorioso invece la sua avventura nel circuito Challenger con 11 vittorie.
In tempi molto più recenti è Lorenzo Giustino ad essere tra i tennisti napoletani più noti, con la carta d’identità che segna l’anno 1991, un’altra generazione rispetto ai nomi fatti in precedenza. È ancora a secco di vittorie nel circuito ATP, ha però frequentato in precedenza il circuito Futures (con 7 titoli) e quello Challenger: l’approdo nel tennis che conta risale al 2015, anno in cui fa il suo esordio nel 250 di Bucarest.
Napoli però non è stata solo terra natia di numerosi atleti, recentemente il capoluogo campano ha ospitato un torneo prestigioso nel circuito ATP 250, una categoria non di primissimo piano ma ugualmente nota e soprattutto seguita a livello internazionale stando alle quote sul tennis: spesso, infatti, i tabelloni ospitano grandi match con atleti di primissimo piano anche in questo circuito.
Così è stato nella finale di Napoli del 2022, quando a sfidarsi per il trofeo ATP sono stati due italiani di elevatissimo livello: Matteo Berrettini da un lato e Lorenzo Musetti dall’altro. A trionfare (per 7-6 e 6-2) è stato l’atleta di Carrara, che di recente è stato protagonista di grandi prestazioni nel Roland Garros 2023 in Francia.
Le uniche note stonate riguardo al torneo campano sono state offerte dal lato organizzativo, con numerose critiche dirette a Riccardo Villari, il presidente del Tennis di Napoli, il circolo cittadino. Questi da un lato non ha negato i problemi legati ai campi da gioco ad esempio, inservibili a causa delle abbondanti piogge, ma sottolinea il grande pubblico ribadendo la volontà di rendere l’ATP 250 Napoli una tappa fissa del calendario del tennis mondiale.