Notte di terrore: ha sfiorato la tragedia l’increscioso fatto di cronaca accaduto a Nola nel cuore cittadino della movida, all’1 della scorsa notte. Un Fiat Panda di colore nero ha ingaggiato una folle corsa tra i ragazzi che si trovavano a piazza Duomo ferendo sette persone generando panico e sgomento.
Il giovane di soli 19 anni, alla guida di una Fiat Panda, che è stata ripresa dai video dei presenti che sono comparsi poi sui social, dopo una folle corsa è rimasto vittima lui stesso di un incidente nei pressi del Comune di Camposano. Per fortuna nessuno ha perso la vita ma forse solo per una fortuita casualità vista la dinamica dell’atto criminale commesso dal giovane.
Notte di terrore a Nola, 19enne litiga con la fidanzata e investe 7 persone: in mattinata si è costituito
Il giovane dopo una lite con la fidanzata come testimoniano i presenti, sotto effetto dell’alcol e di sostanze stupefacenti, si è messo in macchina ed ha cominciato una folle corsa nel centro della cittadina dove si svolge la movida locale nolana a bordo di una Fiat Panda investendo i ragazzi che sostavano nelle strade e in piazza, ferendone sette.
Dopo che i presenti hanno cercato in tutti i modi di fermare la sua auto si è allontanato a grande velocità dal centro, ma la sua folle corsa è terminata nel Comune di Camposano dove è rimasto vittima di un incidente causato dall’ alta velocità. La sua auto si è ribaltata ma il giovane è rimasto illeso, riportando solo ferite non gravi.
“Questa è l’ennesima conseguenza della by-night senza regole”
Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Francesco Emilio Borrelli, dalla sua pagina social denuncia il folle gesto attraverso le immagini dei video che gli sono stati segnalati, ricorda che la movida è spesso senza controllo a Napoli e provincia sottolineando il fatto che ci vorrebbero più forze dell’ordine impiegate per un maggiore controllo e pene più severe per chi commette crimini stradali, dichiarando: “Questa è l’ennesima conseguenza della by-night senza regole. Bisogna inasprire le pene per i delinquenti della strada”.
Francesco Borrelli nella mattinata del 12 giugno si è recato sul luogo dell’accaduto per raccogliere qualche testimonianza dei commercianti della piazza. Secondo il racconto dei presenti il giovane ha avuto una discussione con un’esercente della piazza che testimonia che il soggetto fosse un po’ su di giri e che dopo la lite con la fidanzata abbia ingaggiato questa corsa senza controllo in auto. Tra l’altro secondo le testimonianze raccolte il 19enne guidava senza patente un’auto noleggiata.
“Il leone è ferito ma non è morto, a presto Nola mia”
Il 19enne in mattinata si è costituito, ma sembra che dopo qualche ora dal suo rilascio abbia pubblicato un messaggio inquietante postato sui social che ha suscitato una forte indignazione. In questo post il ragazzo dichiara “Il leone è ferito ma non è morto, a presto Nola mia”. La dichiarazione social ha suscitato l’indignazione di Borrelli che ha lanciato la sua richiesta al governo centrale di velocizzare l’approvazione e attuazione di leggi più severe che puniscano con la galera chi commette atti cosi sconsiderati e pericolosi che devono essere considerati crimini stradali.
Cinzia Porcaro