La Città Metropolitana nell’ambito del procedimento di verifica della coerenza del Puc di Volla con la Legge regionale ha di fatto bollato di incompetenza l’amministrazione vollese.
Ben nove i punti del Piano vollese “bocciati” da Città Metropolitana
L’Ente sovracomunale ha infatti sollevato ben 9 rilievi, determinando che il Piano Urbanistico Comunale, così come inviato, non risulta coerente alle strategie a scala sovracomunale previste dal Regolamento Regionale.
In verità 8 dei 9 rilevi sono tutti frutto delle errate correzioni apportate da Di Costanzo allo strutturale che il Commissario Straordinario prima di lui aveva adottato.
Il nono rilevo, forse anche quello maggiormente insuperabile, deriva da una nota del responsabile del settore (Simonelli) nominato proprio dal sindaco Di Costanzo e da lui fortemente voluto.
All’amministrazione sarebbe quindi bastato limitarsi, appena insediati, ad inviare lo strumento adottato dal Commissario ed oggi Volla avrebbe avuto finalmente un Puc.
Il Commissario Prefettizio aveva adottato il piano alla vigilia dell’ultima tornata amministrativa
Il Piano Urbanistico Comunale realizzato dall’ing. Ferruccio Ferrigni, responsabile del progetto e dall’ing. Andrea Della Pietra fu proposto in data 22 settembre 2021 all’allora Commissario Prefettizio dr. Gaetano Cuppello. Questi con i poteri della Giunta comunale ne ha deliberato l’adozione.
In quel momento la città sperò nel lieto fine, ma la telenovela sembra oggi arricchirsi di una ulteriore stagione. Chissà ancora quante puntate dovranno aspettare i cittadini della città annonaria per l’atteso “… e vissero tutti urbanizzati e contenti”.
Il centrodestra attacca: “Questa amministrazione ha fatto tornare Volla indietro di 15 anni”
Ad andarci giù duro è il centrodestra, che fa rilevare come “questa amministrazione con la sua incompetenza ha fatto tornare Volla indietro di 15 anni sul piano urbanistico”.
Ora il provvedimento della Provincia potrebbe essere impugnato al TAR ma ovviamente questo esporrebbe il Comune di Volla ad una severa condanna.
“La speranza – affermano le forze di opposizione – è che si evitino ulteriori brutte figure e dopo questo ennesimo flop finalmente Di Costanzo faccia spazio a persone che hanno a cuore il comune e con un minimo di competenza e coscienza“.
Filippo Raiola
