La polizia di stato ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia cautelare in Ipm e del collocamento in comunità nei confronti di cinque minori, su richiesta della Pubblico Ministero Minorile e su autorizzazione del gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli. I giovani sono gravemente indiziati di essere gli autori di una violenta rapina che ha avuto luogo lo scorso marzo ai danni di un cittadino bengalese.
Calci, pugni e una coltellata per rapinare un extracomunitario di 2mila euro
Secondo le informazioni disponibili, i minori avrebbero assalito la vittima, asportandogli la somma di 2mila euro, dopo averlo brutalmente aggredito con calci e pugni. Nella loro fuga, uno dei giovani avrebbe anche inflitto una pugnalata al torace della vittima, che è stata successivamente trasportata in ospedale in codice rosso per un intervento chirurgico d’urgenza.
Le indagini condotte immediatamente dopo l’incidente hanno permesso di individuare il gruppo di minorenni sospettati, nonché di identificare il presunto autore del tentato omicidio. Questo successo investigativo è stato reso possibile grazie all’analisi delle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, all’identificazione fotografica fornita dalla vittima e alle testimonianze di persone presenti durante l’aggressione.
Cinque minorenni arrestati a Napoli
Attualmente, le autorità stanno continuando le indagini al fine di accertare eventuali responsabilità dei giovani coinvolti in episodi simili. È importante sottolineare che il provvedimento cautelare eseguito è una misura precauzionale, disposta durante la fase delle indagini preliminari. I destinatari del provvedimento sono considerati presunti innocenti fino a quando non sia emessa una sentenza definitiva, e hanno la possibilità di appellarsi contro tale decisione.
Questo caso mette in luce l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità e nel garantire la sicurezza dei cittadini. La tempestività e l’efficacia delle indagini svolte hanno permesso di individuare i presunti responsabili e di intraprendere azioni legali appropriate nei loro confronti.