Il professor Carlo Sassi, figura eminente e rispettata, ha guidato il Comune di Meta come sindaco per un decennio, portando a termine due mandati all’insegna di grande cultura e moderazione. La sua scomparsa ieri, all’età di 73 anni, ha lasciato un vuoto nell’intera comunità metese, che lo considerava un punto di riferimento costante tra il 1995 e il 2004.
Anche se la sua candidatura successiva a sindaco non ha ottenuto lo stesso consenso degli anni ’90, il professor Sassi è rimasto una fonte d’ispirazione per i suoi successori, contribuendo alla formazione di una nuova classe dirigente e aprendo la strada al percorso politico che ancora oggi guida il Comune di Meta.
Meta di Sorrento, addio al professore Carlo Sassi: si è spento ieri all’età di 73 anni
Il sindaco Giuseppe Tito, commosso, ha ricordato l’esperienza vissuta al fianco di Sassi, definendolo “il mio grande maestro”. Il primo cittadino di Meta ha aggiunto: “Oggi se ne va una persona speciale che ha fatto tanto per la sua città. Grazie dei tuoi insegnamenti, tutto merito tuo se oggi sono quello che sono. Ti voglio bene e ti saluto come sempre facevo: ci vediamo domani, capucchio'”. Queste parole testimoniano l’amicizia profonda tra Tito e il suo mentore politico. Carlo Sassi lascia la moglie Luisa e le figlie Elena e Tiziana.
La camera ardente presso la Congrega della Santissima Immacolata
La camera ardente è stata allestita ieri presso la Congrega della Santissima Immacolata, mentre l’ultimo saluto si terrà oggi alle ore 11 nella Basilica di Santa Maria del Lauro. La scomparsa di Sassi, che ha guidato il centrosinistra metese per un decennio, ha colpito profondamente l’intera popolazione, che ricorda la bontà e la generosità di un uomo che ha sempre dimostrato grande affetto e attaccamento alla sua terra.
Vincenzo, ricordando Sassi, afferma: “Apprendo con immensa tristezza la dipartita del caro Carlo. Mi vengono in mente i periodi trascorsi con lui nella vita amministrativa di Meta: una gentilezza, signorilità, competenza e professionalità uniche”. Anche Alfredo esprime il suo profondo dispiacere per la scomparsa di Sassi, ricordandolo con affetto: “Abbiamo vissuto tanti anni insieme al Comune”.