Il Monumento ai Caduti in guerra della città di Gragnano è presente nella zona detta “Conceria”, nelle vicinanze di piazza Aubry, in piazza Mercato. La struttura è stata restituita al pubblico il lunedì 4 novembre 2013, dopo un lungo restauro. La riapertura ebbe luogo in occasione della giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate, quando le sezioni delle associazioni nazionali dei Mutilati ed invalidi di guerra, ex Combattenti e reduci di Gragnano parteciparono alla cerimonia.
La sistemazione dell’opera nell’attuale piazza nella città della Pasta è avvenuta negli anni ’50. Il monumento è costituito da una fusione di bronzo, posto su strutture di marmo incise. Altri materiali di costruzione rilevati sono il porfido e pietra calcarea. Una statua bronzea impugna un gladio nella mano destra.
Il Monumento ai caduti di Gragnano (allegoria del soldato come eroe antico) commemora trecento giovani gragnanesi deceduti nella Prima Guerra Mondiale (la Grande Guerra). Una delle iscrizioni che si leggono sul lato anteriore del piedistallo è questa: “Gragnano ai trecento suoi figli dalle trincee balzati nella luce della gloria”.
Sulla struttura è presente anche un’altra iscrizione che ricorda i cittadini gragnanesi caduti nel decennio tra il 1935 ed il 1945 (Seconda Guerra Mondiale): “Gragnano in memoria dei suoi figli nel decennio 1935-1945 ovunque e comunque caduti per la patria immortale”. Sopra un’altra lapide in marmo viene riportata la data di inizio della Prima Guerra Mondiale. (Le informazioni sui materiali di costruzione dell’opera arrivano dal Catalogo generale dei Beni Culturali).