Furto da 22mila euro in gioielleria a Sorrento, intera famiglia monzese nei guai

Furto da 22mila euro. Una famiglia è finita in manette stamattina con l’accusa di essere la banda che ha messo a segno un furto in una gioielleria di Sorrento nel luglio del 2022. Due uomini e una donna, si trovano ora ai domiciliari nel loro comune di residenza, Monza.

L’indagine, partita dopo la denuncia del titolare dell’esercizio commerciale, è stata svolta dai militari della stazione carabinieri di Sorrento e coordinata dalla procura di Torre Annunziata. Gli autori si sono impossessati di gioielli per un valore complessivo di circa 22mila euro.

Furto da 22mila euro in gioielleria a Sorrento

Nell’occasione – era il 17 luglio – una donna entrò in gioielleria col figlio. Parlò con una prima dipendente visionando degli oggetti in argento, mostrando poi interesse per gioielli di maggiore valore e specificamente in oro. A quel punto, la moglie del titolare della gioielleria le mostrò sul bancone una custodia di tessuto, estratta dalla cassaforte, contenente diversi gioielli in oro.

La donna, dopo aver formulato una serie di richieste, verosimilmente volte a distogliere l’attenzione della dipendente e mentre il figlio distraeva l’altra collaboratrice, poggiò la propria borsa sul bancone al di sopra del panno contenente i gioielli e, nel trascinarla, si impossessò del tessuto con i preziosi.

Uscita dicendo di voler prelevare del denaro per portare a termine l’acquisto dei gioielli di suo gradimento, raggiunse infine col figlio una terza persona, secondo gli inquirenti il marito e padre del ragazzo.

Solo in tarda serata, nel corso delle operazioni di chiusura del negozio, la dipendente, resasi conto che la cliente non era più tornata per completare l’acquisto, notò l’assenza della custodia e dei monili in oro e, nel visionare le registrazioni del sistema di videosorveglianza della gioielleria, comprese quanto era successo.

L’intera famiglia monzese nei guai

Le indagini, svolte mediante l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati della zona, perquisizioni e il sequestro a carico dei tre indagati dei telefoni cellulari utilizzati durante il furto – circostanza per cui peraltro i carabinieri della compagnia di Monza hanno arrestato in arresto nella flagranza del reato di detenzione di droga il figlio della coppia – hanno consentito ai carabinieri della stazione di Sorrento di arrivare all’identificazione dei presunti autori del furto.

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