Alberto Moravia con un brano tratto da “Gli Indifferenti” e Salvatore Quasimodo con “Alla nuova luna” che fa parte della raccolta “La Terra impareggiabile” sono tra le tracce proposte ai maturandi. C’è anche il brano “Elogio dell’attesa nell’era di Wathapp” tratto da un testo Marco Belpoliti. Una traccia anche su Piero Angela, recentemente scomparso, ed il suo libro “Dieci cose che ho imparato”. Analisi del testo dedicata invece a “L’idea di nazione” di Federico Chabod.
Al via stamane gli esami di maturità: dalle ore 8,30, 536.008 studenti – 521.015 candidati interni e 14.993 esterni – sono alle prese la prima prova, italiano. Sono coinvolte 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest’anno l’esame torna alla formula pre-covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio.
La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce
La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità. Un “in bocca al lupo” ai maturandi è arrivati ieri, tra gli altri, anche dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e dalla premier Giorgia Meloni.
Valditara: “Un momento che ricorderete anche a distanza di molti anni”
“È un momento importante, in cui si tirano le somme di un percorso che per la gran parte è durato 13 anni: ci si apre ad una vita e nuova deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove vi aspettano l’estate, le vacanze e nuovi impegni molto stimolanti grazie ai quali costruirete la vostra vita; è un momento che ricorderete anche a distanza di molti anni come successo a me; ritornerà alla vostra mente con la piacevole sensazione del bel tempo che è stato”.
“In bocca al lupo, sono assolutamente convinto che tra qualche giorno i ragazzi festeggeranno con gioia il termine di un percorso importante che li ha arricchiti”. Così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara dai microfoni di Rtl rivolgendosi agli studenti che stanno per dare inizio al loro esame di Stato.