Rimossi i rifiuti dal fiordo di Crapolla. Le mareggiate invernali avevano portato sulla piccola spiaggetta una grande quantità di materiale. Crapolla è un gioiello naturalistico in un’insenatura a picco sul mare nel versante della costiera amalfitana. Zona B dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, è raggiungibile soltanto via terra dopo un sentiero che parte da Torca, frazione alta di Massa Lubrense.
“Un grazie agli amici dell’associazione Torca Crapolla- afferma il Presidente dell’Amp Punta Campanella, Lucio Cacace – sempre attenti e disponibili in azioni concrete per la tutela del nostro territorio, al Comune di Massa e a Penisola Verde. In inverno non è stato possibile garantire una pulizia periodica perché eravamo privi del nostro gommone, ma ora provvederemo a ripulire il fiordo regolarmente con la fondamentale collaborazione delle associazioni locali e delle istituzioni“.
Inserita tra la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana il fiordo e tutta l’area protetta di Punta Campanella è un sito interessato da un’enorme affluenza di turisti e barche durante i mesi estivi.
Il regolamento del Parco – spiegano dall’Amp Punta Campanella – vieta alcune attività non per il solo gusto di farlo. Ci sono delle ragioni ben precise dietro ogni divieto. Ragioni e valutazioni scientifiche che hanno l’obiettivo di salvaguardare il mare, la ricca biodiversità e assicurare che il sito abbia un futuro e sia preservato anche per le prossime generazioni. C’è la possibilità di fruirne, di godere della bellezza naturale e paesaggistica senza arrecare danni.