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La tendenza del mercato DIY in Italia e nel mondo

Il mondo del fai da te é una realtà in continua crescita, spinto ancora di più dalla pandemia. Anche conosciuto con l’acronimo inglese DIY (Do It Yourself), questo settore economico ha visto un boom in popolaritá tra gli italiani. Se, ai suoi albori, il fai da te faceva pensare solo a chi doveva pitturare i muri di casa o a chi voleva fare del bricolage, ora il DIY include progetti di falegnameria, orticultura ed elettronica.

Grazie alle piattaforme digitali come RS, questo sito dove é possibile acquistare strumenti del mercato fai da te come le chiavi dinamometriche, e ad altri e-commerce, gli italiani hanno imparato a riparare, a costruire ed a inventare. Ristrutturazione, giardinaggio e bricolage: con i giusti utensili, tutto è possibile.

Fai da te, non solo un hobby

Gli Stati Uniti possono essere considerati la casa del DIY, il luogo da dove tutto è iniziato. Tanto che, tra il 2021 e il 2026, gli esperti di economia si aspettano che il mercato americano del fai da te cresca di ben $121.47 miliardi. Tra le tante ragioni che impulsano la crescita di questa industria ci sono i mobili progettati pronti per il montaggio (anche conosciuati come RTA) e tutti gli apparecchi e dispositivi di lavoro che non richiedono istruzioni complicate e manuali illeggibili.

Un altro punto di forza del mercato DIY è la personalizzazione. Gli strumenti, le attrezzature ed i dettagli non sono più fatti in serie. Il cambiamento nel’industrua del lifestyle ha reso tutti gli elementi costumizzabili. I consumatori possono scegliere colore, dimensione e temi per acquistare estammente quello di cui hanno bisogno e quello che rispetta le loro preferenze.

In Italia, la pandemia ha avuto un impatto innegabile sulla cescita del mercato nazionale dal fai da te. I trend di Google per l’Italia evidenziano le ricerche più diffuso e le parole chiave più ricercate dagli italiani durante l’anno. Nel 2020, gli italiano hanno chiesto al browser di ricerca come fare un pollaio a casa propria, come costruire unàincubatrice, una compostiera e come fare una libreria. Nelle ricerche online del fai da te, il 2020 è stato l’anno per costruire piscine, fiorere e zanzariere.

A confronto, nel 2022 i trends di Google per l’Italia includevano ricerche su come cucinare le pesche sciroppate oppure “perchè il diesel costa più della benzina.” Senza dubbio, la pandemia ha inseganto a molti italiani a costuire o assemblare apparecchiature da soli, dal mantenimento dell’orto per la famiglia fino ai progetti di falegnameria. È la passione di fare qualcosa da sè, la forza dell’individuo. Per questo, il mondo del fai da te continua a crescere in Italia e nel mondo.

Le tendenze del fai da te per il 2023

I social media come Instagram e Tik Tok hanno la capacità di influenzare le tendenze globali, anche nel mercato dal fai da te. Tra le tante tendenze per il 2023 (e probabilmente oltre) ci sono quelle per la casa e l’interio design. Ad esempio, gli amanti del DIY hanno iniziato a creare arte per le pareti, come quadri e tele, rimpiendo spazi vuoti con la creatività.

Altrettanto importante è la tendenza di riusare e reciclare i mobili e l’arredamento oppure creare stampe e fantasia per la casa come quella degli scacchi. Oppure i dettagli, come cuscini e coperte, ricamati a mano, come si faceva una volta. Insomma, che sia nel 2020 o nel 2023, il mondo del DIY continua ad ispirare creativi in tutto il mondo, anche in Italia.

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