Riattivare le Antiche Terme e aprire nuove prospettive occupazionali nella città di Castellammare di Stabia. Parte ufficialmente il restyling della struttura di via Brin, grazie ad un finanziamento di 12 milioni di euro, ottenuto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dopo anni di attesa, e a pochi giorni di distanza dal progetto che trasformerà le Nuove Terme del Solaro in una cittadella ospedaliera, la città stabiese riavrà presto uno stabilimento termale funzionante. Ieri mattina sono state presentate al Comune le linee di indirizzo di questo progetto, dopo l’ok definitivo al finanziamento.
Castellammare, parte ufficialmente il restyling delle Antiche Terme
Tra le opere previste da realizzare, ci sono le piscine idromassaggio, il laboratorio per le creme a base di acqua minerali e il Parco delle Acque. Adesso il Comune cerca chi farà il progetto di fattibilità tecnico – economico. A tal proposito, è stata indetta una gara per trovare la società che realizzerà il piano dei lavori. L’intervento per 12 milioni di euro prevede la predisposizione dei locali, con verifica degli impianti e del relativo dimensionamento per svolgere attività curativa di medicina termale con fanghi, balneoterapia, chinesiterapia, inalazioni e magnetoterapia.
Ancora, sarà realizzata un’ala con verifica degli impianti e del relativo dimensionamento per svolgere attività di medicina estetica comprendenti un centro benessere, con annessa palestra, installazioni di mini-piscine con idromassaggio ed installazione di sauna e bagni turchi. Tutto ciò apre importanti prospettive di lavoro, considerato che sono oltre 100 gli ex dipendenti delle Terme licenziati dopo il fallimento della società nel 2016. Nei prossimi giorni sarà studiata anche la disposizione di laboratori cosmetici, il cui principio attivo e le sostanze funzionali saranno ricavati dalle acque termali, prevedendo altresì la possibilità di un percorso di visita degli stessi laboratori da parte di studenti ed una sala convegni.
12 milioni di euro per piscine, laboratori e Parco delle Acque
Inoltre, nella struttura di via Brin ci sarà la predisposizione dei locali per la creazione di aree commerciali con una galleria di negozi per la vendita di prodotti tipici della zona e la vendita dei cosmetici prodotti in sito. Un ristorante interno. L’ utilizzo dei fabbricati annessi all’area di parcheggio prospicienti tra piazza Amendola e via Acton, di proprietà del Comune, per attività di imbottigliamento, in vetro dell’Acqua della Madonna e dell’Acqua Acetosella, con installazione degli impianti, individuazione di depositi e locali tecnici, prevedendo una produzione rivolta alla piccola e media distribuzione.
Infine, con la riapertura delle antiche terme è prevista anche la sistemazione di un’area parcheggio annesso alla struttura, secondo il progetto già predisposto dall’Ufficio Tecnico che prevede, tra l’altro, pensiline di ombreggiamento sulle quali potranno essere apposti pannelli fotovoltaici.
