La commissione straordinaria ha recentemente approvato lo schema di accordo con la Regione Campania e la Sint in liquidazione, mirato a realizzare il nuovo Polo Ospedaliero di Castellammare di Stabia nell’area delle Nuove Terme. L’accordo prevede un importo massimo di 180 milioni di euro, di cui un importo non superiore a 13,5 milioni di euro destinati all’acquisizione del complesso immobiliare di proprietà della Sint per il patrimonio regionale. In particolare, il complesso termale “Nuove Terme”, l’ex Hotel delle Terme e l’Area Parcheggio “Nuove Terme” rientrano nella transazione.
Castellammare, ok dai commissari al Polo ospedaliero sulle Nuove Terme
Il Prefetto Raffaele Cannizzaro ha espresso la sua soddisfazione per l’accordo istituzionale raggiunto dopo mesi di trattative. Questo nuovo Polo Ospedaliero sarà un’opera di fondamentale importanza per la città di Castellammare di Stabia e i Comuni circostanti. Inoltre, permetterà il recupero di una significativa porzione di patrimonio pubblico che altrimenti sarebbe andato disperso.
Il progetto del nuovo Polo Ospedaliero rappresenta un importante passo avanti per l’area, poiché consentirà di migliorare notevolmente i servizi sanitari offerti alla comunità locale. Sarà dotato di strutture moderne e all’avanguardia, in grado di garantire cure di alta qualità e accessibili a tutti i cittadini. Inoltre, la realizzazione di questo ospedale contribuirà alla creazione di nuovi posti di lavoro, promuovendo lo sviluppo economico e sociale della regione.
Approvato lo schema di accordo con la Regione
L’acquisizione del complesso immobiliare delle Nuove Terme, incluso l’ex Hotel delle Terme e l’Area Parcheggio, rappresenta un ulteriore vantaggio per la comunità. Queste strutture potranno essere riqualificate e destinate ad usi pubblici, migliorando così l’offerta turistica e creando nuove opportunità per l’industria locale.
L’approvazione dello schema di accordo per la realizzazione del nuovo Polo Ospedaliero di Castellammare di Stabia rappresenta un traguardo significativo per la città e i suoi abitanti. Questa iniziativa consentirà di migliorare i servizi sanitari, valorizzare il patrimonio pubblico e stimolare lo sviluppo economico.
Francesca Tufano