Come annunciato, oggi, 3 luglio, si sono svolti i funerali di Frederick Akashi Adolfo il ghanese ammazzato di botte nei pressi di un noto supermercato pomiglianese, nella notte dello scorso 19 giugno. Un fatto tragico, che ha scosso l’intera comunità di Pomigliano d’Arco, per la sua efferatezza e perché a compiere il vile gesto sono stati due sedicenni della zona.
Il tragico evento ha messo a dura prova l’intera comunità additata come città dell’indifferenza dopo la bufera mediatica che ha avvolto la città. Le indagini delle forze dell’ordine, che da subito si sono mobilitati a passare al vaglio le informazioni dei testimoni e i video delle telecamere della zona, hanno portato in poche ore all’arresto dei presunti colpevoli. Dopo un duro pestaggio, i due giovani criminali hanno lasciato morire il 43enne, ritrovato il giorno dopo senza vita dai residenti del condominio dove Frederick aveva provato a trovare rifugio.
Pomigliano: un funerale commovente a spese dell’amministrazione “Frederick uno di noi”
Dopo l’autopsia, che ha stabilito le cause di morte per percosse, la salma è stata rilasciata è nel pomeriggio del 3 luglio si sono tenuti i funerali di Frederick: l’amministrazione comunale ha pagato tutte le spese per dare una degna sepoltura allo sfortunato migrante.
Seguito da una grande folla di cittadini e dalle figure istituzionali cittadine, in primis il sindaco Raffaele Russo affiancato dal sindaco di Castello di Cisterna Aniello Rega, il vicesindaco Domenico Leone, l’ Assessore Elvira Romano e l’assessore Mattia De Cicco, il feretro è partito da pazza Municipio ed è arrivato nella chiesa di San Francesco dove si è tenuta la commovente funzione in presenza del Vescovo di Nola Francesco Marino, dei sacerdoti della parrocchia e della comunità ghanese, che ha accolto la salma in chiesa intonando alcuni canti.
Funerali Frederick: un’intera palazzina per i senza dimora e la intitola a Frederick
“È questo il vero volto di Pomigliano – ha sottolineato Lello Russo – una comunità aperta agli altri, solidale, unita. Sono molto orgoglioso di questo “volto”, di quanto dimostrato stasera, con l’intera popolazione stretta attorno a Frederick”.
Fotogallery Funerali Frederick
Funerali Frederick, il Vescovo di Nola: “In qualche maniera siamo tutti un poco responsabili”
Poi il Vescovo di Nola ha aggiunto: “In qualche maniera siamo tutti un poco responsabili. Verso le nuove generazioni abbiamo responsabilità, e i nostri giovani hanno bisogno di valori forti“.
La commozione dei famigliari e l’amore della Città: “Frederick era amato, era buono e ora sarà in Paradiso”
Gli zii di Frederick hanno raggiunto l’Italia qualche giorno fa grazie ad una raccolta fondi di alcune associazioni locali. I parenti del 43enne domattina incontreranno il sindaco Russo per chiedergli di incidere sulla lapide un pensiero della famiglia.
Cinzia Porcaro