Bagno di folla e serata carica di emozioni quella vissuta ieri sera a Terzigno per l’attesa inaugurazione del murale dedicato al Diez, Diego Armando Maradona. Una piazza gremita ha infatti atteso l’apertura del murale, opera dell’artista vesuviano Luciano Ranieri. Sulle note della canzone “La mano de Dios” e alla presenza di numerosi gruppi ultras provenienti sia dalla città di Napoli che dall’intera provincia, i tifosi partenopei hanno inneggiato al proprio idolo di sempre.
Terzigno, un bagno di folla per l’inaugurazione del murale dedicato a Maradona
Il fuoriclasse argentino, infatti, è sempre presente nel cuore dei tifosi napoletani. Così come testimoniato da alcune testimonianze raccolte ieri in piazza: “Finché esisterà il calcio, Diego vivrà con tutti noi. Maradona è la vera essenza del calcio”. Commossi, tutti i presenti hanno ricordato Diego Maradona come in fondo si ricorda “un amico, un fratello, un condottiero, un motivo di riscatto per la nostra città”. Il murale rappresenta un giovanissimo Maradona, vestito con la maglia azzurra del Napoli e intento ad allacciarsi le scarpette prima di scendere in campo al vecchio San Paolo di Fuorigrotta.
“Finché esisterà il calcio, Diego vivrà”
Il murale celebrativo è stato realizzato nella parte alta della città di Terzigno, ‘ncopp Avini, in uno dei rioni più antichi del paese, dove nel Giugno del 1929 una terribile eruzione lavica distrusse quasi tutte le abitazioni. L’idea di dedicare un murale al “Diez” è partita da un gruppo di ragazzi, tifosissimi storici del Napoli, guidati dal giovane imprenditore Salvatore Carillo.
Salvatore Piro