E' morto a 68 anni Marcello Colasurdo il

È morto Marcello Colasurdo, grande interprete della tammorra e della canzone popolare vesuviana, da tanti considerato il “re della tammurriata“. Ci ha lasciati a 68 anni un fondamentale interprete di una lunga e feconda fase di ripresa, rivalutazione e riproposizione della storia culturale napoletana.

Era nato a Campobasso, si trasferì a Pomigliano d’Arco all’età di dieci anni. Uomo buono e genuino, era malato da tempo.

Nel 2020 durante una delle sue ultime esibizioni Marcello Colasurdo ebbe il Premio San Gennaro diretto da Gianni Simioli e regalò una tammorriata anti pandemia. Nel 2022 Colasurdo aveva raccontato di essere diventato cieco in seguito a una caduta e ad un trauma cranico.

Voce storica dei Zezi di Pomigliano d’Arco, di cui è stato componente per diciotto anni. Nel 1996, fondò la sua formazione i Marcello Colasurdo Paranza. Molte le sue collaborazioni, dalla Nuova Compagnia di Canto Popolare agli Almamegretta. È stato anche attore con Fellini e Martone.

L’annuncio sulla sua pagina Facebook dove si legge: “Adesso alzate le vostre tammorre nell’alto dei cieli e suonate per me! Io da lì continuerò a suonare per voi nei cerchi della terra e dei Campi Elisi. Grazie a tutti per l’amore che mi avete dato!” Il triste annuncio ha subito suscitato il cordoglio della rete, mentre la notizia si diffondeva tra quanti hanno amato la sua arte e la sua musica.

Borrelli-d’Onofrio, straordinario artista “La sua storia dovrà essere onorata e ricordata”

“Purtroppo scompare una figura fondamentale della nostra storia musicale e culturale – dichiarano il deputato Francesco Emilio Borrelli e il produttore Carmine d’Onofrio coordinatore di Europa Verde a Pomigliano nonchè amico di lunga data di Colasurdo – che abbiamo sempre amato. Anche nei momenti più difficili Marcello è stato una persona solare, genuina, disponibile e buona. Siamo certi che Pomigliano e la Campania sapranno onorare al meglio la sua storia“.

Sgambati, è un giorno molto triste “Tante le battaglie sindacali insieme, ci mancherà”

“Giorno molto triste la scomparsa di Marcello Colasurdo un caro amico: lo ricordo da più di 40 anni così come con il gruppo dei Zezi. Contemporanemente lavorava per una ditta di pulizie nella attuale Leonardo di Pomigliano, allora Aeritalia. Insieme alla Uil abbiamo compiuto tante battaglie sindacali. Mancherà a tutti noi, esprimo il mio personale cordoglio e di tutta la Uil Campania”. Lo dice Giovanni Sgambati, segretario generale Uil Campania e Napoli.

I funerali si svolgeranno domani nella chiesa di San Felice a Pomigliano d’Arco, ancora da precisare l’ora.

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