Alle 9 del mattino, in pieno centro urbano a Pomigliano d’Arco, in una palazzina vicino alla posta di via Leonardo da Vinci, una pensionata 75enne è stata aggredita e rapinata all’interno del suo appartamento da un malvivente che ha bussato alla sua porta. La signora V. R. si è diretta verso la porta e ha chiesto chi fosse. Dall’altro lato, una voce ha risposto “Sono io”. La donna, pensando che fosse il nipote che vive nello stesso condominio, ha aperto la porta.

Choc a Pomigliano d’Arco, 75enne presa a pugni e rapinata nel suo appartamento in pieno giorno: è allarme criminalità

Il malvivente, con violenza e vigore, ha spinto la porta blindata facendo cadere la donna. Ha poi strattonato la pensionata per i capelli, richiuso la porta e ha divelto citofono e telefono dal muro. In seguito, ha colpito la pensionata con pugni allo stomaco e ha preso alcuni oggetti di valore presenti in casa, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, alcune centinaia di euro. Successivamente, ha lasciato la donna tramortita a terra ed è fuggito.

Dopo l’aggressione, la pensionata è riuscita ad allertare i vicini e il figlio che abita al piano sottostante. Poco dopo sono sopraggiunti i carabinieri della caserma di Pomigliano d’Arco e quelli della caserma di Castello di Cisterna, insieme a un’autoambulanza chiamata sul luogo dell’aggressione per fornire cure mediche alla donna, che si trovava sotto choc.

Dopo l’aggressione sono sopraggiunte le forze dell’ordine e un’autoambulanza

Fortunatamente, la pensionata ha riportato solo alcune contusioni senza lesioni gravi. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della donna, dei vicini e degli esercenti della zona. Nei prossimi giorni verranno esaminate le registrazioni delle telecamere della zona per cercare di identificare il malvivente.

Pomigliano d’Arco è stata teatro di un aumento della criminalità, con furti e rapine sempre più frequenti, anche nelle ore diurne. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e nei prossimi giorni analizzeranno le registrazioni delle telecamere di zona per cercare di identificare il delinquente che ha aggredito la pensionata di 75 anni. I residenti sono scossi da questo brutale furto avvenuto durante la mattinata e richiedono un maggiore controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine per sentirsi protetti.

Sempre più frequenti furti e rapine anche nelle ore diurne

Secondo le ultime testimonianze e i fatti di cronaca accaduti in città, Pomigliano d’Arco è diventata una cittadina con un preoccupante tasso di criminalità. Oltre alle aggressioni da parte di baby-gang, che hanno occupato le cronache degli ultimi tempi e coinvolgono sempre più spesso criminali minorenni, sembra che rapine e furti abbiano raggiunto un numero allarmante.

La rapina con aggressione avvenuta nella mattinata del 10 luglio, in pieno centro e durante l’apertura di tutte le attività commerciali, ai danni di una pensionata di 75 anni, dimostra che i malviventi in città sono pronti a tutto e non agiscono solo di notte. Gli anziani sono la categoria più a rischio, ma molte denunce sporte negli ultimi mesi indicano che gli appartamenti e le automobili prese di mira non appartenevano solo a pensionati. C’è un serio allarme “criminalità” nella città.

Cinzia Porcaro

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