Ci sono cinque nuovi miliardari in casa Berlusconi, si tratta dei figli dell’ex premier italiano: Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi, i quali dopo la morte del padre erediteranno il suo patrimonio. I primi due, Marina e Pier Silvio, sono i figli nati dalla relazione con Carla Elvira Lucia Dall’Oglio, il primo matrimonio durato 20 anni (1965-1985); gli altri tre, Barbara, Eleonora e Luigi, sono invece i figli nati dal matrimonio con Veronica Lario, durato ben 25 anni (1990-2015).
A pochi settimane dai funerali di Silvio Berlusconi, il 14 giugno in piazza del Duomo a Milano, dopo la diffusione delle volontà dell’ex Presidente del Consiglio, è stato infine reso pubblico il suo testamento (precisamente il 6 luglio).
La maggior parte del patrimonio di Berlusconi (6,9 miliardi di dollari) – parliamo del terzo italiano con una ricchezza seconda solo a Giovanni Ferrero e a Giorgio Armani – era legato alla Fininvest. La stessa azienda d’investimenti possiede: il 48,6% dell’emittente MediaForEurope (Mfe) il 30,1% della Banca Mediolanum, il 53,3% di Mondadori (casa editrice), il Teatro Manzoni di Milano, diverse società immobiliari e l’AC Monza. La squadra di calcio, acquistata nel 2018 e sempre di proprietà di Finivest SpA, milita oggi nel campionato di Serie A (l’AC Milan, di cui la holding è stata proprietaria per 31 anni, nell’aprile del 2017 è stato venduto per 630 milioni di dollari).
Nuovi miliardari in casa Berlusconi: sono i cinque figli dell’ex premier
Fa sapere Forbes che i due figli avuti dal primo matrimonio riceveranno il 53% di Fininvest (il 26,5% a Marina ed il 26,5% a Pier Silvio), per quanto riguarda i figli del secondo matrimonio, quindi Barbara, Eleonora e Luigi, questi ultimi governeranno una quota della holding pari al 15,6% ciascuno. Prima del decesso la maggioranza di Fininvest SpA era proprio del suo fondatore (61,2%), le altre quote erano ripartite tra Barbara, Eleonora e Luigi al 7,14% ciascuno, Marina aveva il 7,65% e Pier Silvio lo stesso (7,65%).
I beni di Silvio Berlusconi, che si trovano fuori dalla società di investimenti e che sono composti da ville ed altre case situate in Italia, in Francia ed in Antigua, saranno divisi in parti uguali: la società Dolcedrago possiede la Villa Lampara a Cannes, Villa Certosa e Villa Tattilo a Porto Rotondo (Regione Sardegna), Villa Zeffirelli a Roma; il patrimonio personale è costituito, tra le altre cose, da Villa Campari sul Lago Maggiore, Villa Due Palme a Lampedusa, Villa Belvedere a Macherio e Villa San Martino ad Arcore.
Ma Forbes fa anche una stima della futura ricchezza dei nuovi cinque miliardari: Marina e Pier Silvio deterranno un patrimonio di 1,9 miliardi di dollari (a testa); Barbara, Eleonora e Luigi possiederanno invece 1 miliardo di dollari (a testa). La tassa di successione in Italia, per le somme superiori a 1 milione di euro, è il 4%.
Il comunicato della Fininvest SpA, le altre donazioni e volontà testamentarie
Il 6 luglio un messaggio della stessa Fininvest chiarisce però in merito alla gestione aziendale: “Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso”.
Le altre donazioni di Silvio Berlusconi: 100 milioni di euro vanno alla compagna Marta Fascina, altri 100 milioni al fratello Paolo Berlusconi, 30 milioni di euro a Marcello Dell’Utri, con cui l’ex premier ha fondato, nel 1994, il partito politico Forza Italia.
Le volontà del fondatore di Forza Italia, se parliamo della quote per legge della società di famiglia, sono queste: i 2/3 (pari al 40% delle quote) vengono suddivise in parti uguali tra tutti e cinque i figli; il restante 1/3, che sarebbe la quota disponibile (pari al 20% delle quote), viene divisa in parti uguali solo ed unicamente tra i due figli Marina e Pier Silvio.
Andrea Ippolito