Presentate le nuove divise (comprese quelle di allenamento, da domani in vendita), in casa Napoli le cose iniziano a farsi serie: domani prenderà il via la prima parte di ritiro a Dimaro, in cui gli azzurri si alleneranno fino al 25 luglio, per poi fare tappa a Castel di Sangro, dove continueranno la preparazione estiva dal 28 luglio al 12 agosto.
E ovviamente è arrivata l’ora di fare mosse importanti per quanto riguarda il mercato: si sa, al momento il Napoli è rimasto fermo ad osservare in attesa di capire la situazione di Giuntoli, accasato alla Juve.
Ma ieri pomeriggio, senza alcune indiscrezioni a preannunciarlo, è stato ufficializzato il nome del nuovo ds azzurro. Una scommessa, così come il suo predecessore: si tratta di Mauro Meluso, ex Spezia e Lecce con un passato da attaccante sul rettangolo verde.
È un nome ai più sconosciuto, come d’altronde lo era anche quello di Giuntoli, ma che comunque in due piccole realtà è riuscito a rendersi protagonista di ottime figure. A Lecce ha contribuito al doppio salto dei salentini in Serie A partendo dalla C, a La Spezia ha allestito un’ottima squadra in grado di centrare la salvezza al primo anno in massima serie.
E intanto è già arrivata una scossa a questa sessione estiva di calciomercato: con Bereszynski che rientra alla Sampdoria e Zanoli che verrà ceduto in prestito sempre a Genova, ma sponda rossoblù, urge trovare un vice-Di Lorenzo, stavolta a titolo definitivo. Pare che il prescelto sia Faraoni, affare in chiusura su una base di 3 milioni di euro. L’esterno firmerà per un triennale da un milione di euro a stagione con opzione di prolungamento per un eventuale quarto anno.
Giuseppe Garofalo