“Rosso di Stabia”, il Premio Radici questa sera a Massimilano Caiazzo e Alessio Lapice

Rifiutare la nomea di città camorristica identificandosi in personaggi positivi. Ma soprattutto raccontarla in maniera costruttiva facendo leva su un materiale umano di primissima qualità. “Rosso di Stabia”, manifestazione ideata da Stefano Fontanella e Pierluigi Fiorenza, conferisce il Premio Radici agli Stabiesi che portano in alto il nome di Castellammare. E il Premio Vespucci a un personaggio che si è distinto nella diffusione dell’arte partenopea. La settima edizione, patrocinata dal Comune di Castellammare, si svolgerà venerdì 14 luglio al Supercinema a partire dalle 20.30.

“Rosso di Stabia”, il Premio Radici questa sera a Massimilano Caiazzo e Alessio Lapice

Quest’anno il Premio Radici sarà assegnato agli attori Massimilano Caiazzo, star di “Mare fuori”, Alessio Lapice, impegnato nella fiction “Imma Tatarnni” e in numerosi film tra cui “Diabolik. Ginko all’assalto”, Peppe De Rosa, diretto anche da Eduardo, Nanni Loy e Lina Wertmuller, Mariana Falace, la Regina della fiction Sky “A casa tutti bene”, Federica Citarella che è stata l’enfant prodige delle reti Mediaset.

Poi all’innovativo progetto Stabia Space Village che offre una grande opportunità di lavoro a tanti studenti, alla ricercatrice oncologica Loredana Vecchione, alla cantante Ondina Sannino e all’ex calciatore Raffaele Ametrano. Il Premio Vespucci sarà conferito a Gabriel Zuchtriegel direttore del Parco archeologico di Pompei. “Rosso di Stabia intende rinsaldare il legame d’affetto tra gli Stabiesi e la loro Città premiandone i cittadini meritevoli. Per questo ogni anno diamo vita a un’autentica parata di stelle che hanno fatto grande Castellammare.

Il Premio Vespucci

Nel corso delle edizioni precedenti sono stati premiati, tra gli altri, il procuratore Generale della Repubblica Luigi Riello, il giudice presso la Corte europea di Strasburgo Raffaele Sabato, l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito, Rosario Castellano già comandante delle Forze Armate del Sud Italia, il condirettore del gruppo editoriale Espresso e Repubblica Luigi Vicinanza, gli attori Sebastiano Somma, Gianfelice Imparato, Antonio Milo, Simone Schettino e Dora Romano, i calciatori Fabio Quagliarella, Salvatore Di Somma, Gennaro Olivieri, Roberto Amodio e Gennaro Iezzo, i campionissimi del Circolo Nautico Stabia, l’art director nonché Nastro d’Argento Davide Zurolo, l’infettivologo Franco Faella, la vaticanista del Tg3 Vania De Luca, Angela Procida campionessa mondiale di nuoto parolimpico, e tanti altri.

Il Premio Vespucci è stato assegnato nelle prime due edizioni allo scrittore Maurizio De Giovanni e all’astrofisica Maria Felicia de Laurentiis. “Castellammare può essere raccontata in tanti modi. Mostrando il volto brutto della camorra oppure quello produttivo degli Stabiesi per bene. Noi vogliamo raccontarla mettendo in vetrina i gioielli e rifiutando assolutamente l’etichetta di città camorristica. Per noi i premiati rappresentano solo la punta di diamante di Castellammare ma il vero e proprio tesoro è rappresentato da una cittadinanza consapevole che si batte per riaffermare la propria dignità” dichiarano Stefano Fontanella e Pierluigi Fiorenza. Il Premio Radici consiste in una riproduzione di affreschi dell’antica Stabia, realizzato dal maestro Catello De Simone.

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