Torre Annunziata è stata teatro dal 2018 dell’ennesima pericolosa faida tra clan di camorra rivali. I carabinieri hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare presso le carceri di Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere. L’ordinanza è stata emessa dal giudice del Tribunale di Napoli nei confronti di 11 persone affiliate al clan Gallo – Cavalieri, che opera a Torre Annunziata.
Torre Annunziata, faida tra clan: 11 indagati tra i “Gallo – Cavalieri”
Il provvedimento odierno preso dal giudice concorda pienamente con le indagini condotte dal Nucleo Investigativo dei carabinieri. Queste indagini, svolte dal 2018 ad oggi, sono state coordinate dalla Procura Distrettuale di Napoli. Il 22 giugno, le autorità hanno eseguito un fermo cautelare contro gli individui attualmente sotto indagine.
La fase iniziale dell’indagine è stata scatenata dall’inasprirsi della pericolosa faida tra il clan Gallo – Cavalieri, il clan Gionta e il clan IV sistema, appena formato, tutti operanti nel comune di Torre Annunziata.
Detenevano anche armi da guerra
L’attività investigativa ha evidenziato le responsabilità degli indagati in relazione a reati come partecipazione a un’organizzazione armata di tipo camorristico, localmente denominata clan Gallo – Cavalieri; estorsione, detenzione illegale di armi, comprese quelle da guerra; il reinvestimento delle somme di denaro illegalmente acquisite utilizzate per il sostentamento economico dei familiari dei membri del clan e per il mantenimento degli affiliati all’organizzazione, liberi ed operativi sul territorio.
La lotta tra questi clan criminali rappresenta una minaccia costante per la sicurezza e la tranquillità dei cittadini di Torre Annunziata. Le forze dell’ordine continuano a operare per contrastare l’attività criminale e garantire la giustizia. La notifica di queste ordinanze di custodia cautelare dimostra la determinazione delle autorità nell’affrontare e reprimere il fenomeno della criminalità organizzata.