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Il piccolo bimbo di 18 mesi di Pomigliano d’Arco, colpito accidentalmente da un proiettile sparato dalla pistola del nonno, potrebbe presto lasciare la Rianimazione dell’ospedale “Santobono” di Napoli per essere trasferito nel reparto di Chirurgia pediatrica. Dopo una notte tranquilla, i medici sono fiduciosi riguardo al suo stato di salute e si spera che il trasferimento avvenga già domani.

Pomigliano d’Arco, sta meglio il bimbo di 18 mesi colpito da un proiettile sparato dalla pistola del nonno

Nelle scorse ore importanti progressi nel recupero del bambino: è stato rimosso il tubo di intubazione e ora respira autonomamente. Tuttavia, il proiettile che ha attraversato il suo corpo ha causato una lesione al fegato, situata vicino ai polmoni, e questa costituisce ancora una preoccupazione per i medici. Il team chirurgico, guidato dal dottor Giovanni Gaglione, rimane moderatamente ottimista, ma preferisce attendere alcuni giorni prima di escludere completamente il pericolo.

Fortunatamente, la situazione emodinamica del piccolo paziente è soddisfacente e non è stato necessario effettuare alcun tipo di trasfusione di sangue. Tuttavia, il rischio di un’infezione associata alle condizioni del fegato rimane un punto di attenzione, pertanto il bambino verrà mantenuto sotto stretta osservazione.

“È stato fondamentale essere intervenuti per tempo”

Nonostante il tragico incidente, il bambino è cosciente e sembra reagire positivamente alle cure mediche ricevute. Il dottor Gaglione sottolinea l’importanza dell’intervento tempestivo e dichiara che, nonostante sia necessario attendere, siamo probabilmente oltre il periodo più critico. “È stato fondamentale essere intervenuti per tempo – sottolinea il dottor Gaglione – ora si tratta di aspettare prima di dichiararlo fuori pericolo, ma il peggio dovrebbe essere alle spalle”.

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