È morto questa mattina a Roma all’età di 70 anni il giornalista, sceneggiatore e autore Andrea Purgatori, a seguito di una breve ma fulminante malattia. Nato nel 1953, Purgatori ha lasciato un’impronta significativa nel campo del giornalismo e della narrazione durante la sua carriera.
Addio al giornalista Andrea Purgatori, maestro delle inchieste
Per molti anni, Purgatori ha lavorato presso il Corriere della Sera, occupandosi di tematiche legate al terrorismo, all’intelligence e alla criminalità. Tra le sue imprese più importanti, si ricorda la sua tenace dedizione all’inchiesta sulla strage di Ustica del 1980. Autore di numerosi reportage, ha condotto con successo il programma “Atlantide” su La7.
Oltre alla sua attività giornalistica, Purgatori è stato anche docente di sceneggiatura e consulente per altri autori. Tra i suoi lavori più recenti, spicca la sua partecipazione al documentario “Vatican Girl”, che indaga sul caso di Emanuela Orlandi. I familiari, distrutti dal dolore, sottolineano che Purgatori era una mente brillante, ricordandolo per la sua recente presenza come autore e conduttore nella trasmissione televisiva di La7, “Atlantide”, nonché per il suo ruolo di inviato in zone di guerra e autore delle più importanti inchieste giudiziarie italiane.
Si è occupato come mai nessuno di Ustica ed Emanuela Orlandi
Inoltre, Purgatori ha scritto e sceneggiato numerosi film e fiction televisive, tra cui “Il Muro di Gomma”, “Fortapasc” e “Il Giudice Ragazzino”. Proprio riguardo alla strage di Ustica, ha scritto la sceneggiatura del film “Il Muro di Gomma”, diretto da Marco Risi.
Oltre alla sua attività di giornalista e sceneggiatore, Purgatori ha avuto esperienze come attore, recitando nel film “Fascisti su Marte”, diretto da Corrado Guzzanti e Igor Skofic. La sua passione per le cause ambientali lo ha portato a ricoprire la carica di presidente di Greenpeace Italia dal 12 maggio 2014 al 15 giugno 2020. Purgatori era membro dell’Accademia del Cinema Italiano e dell’Accademia Europea del Cinema. È stato presidente delle Giornate degli Autori e, dal 4 marzo 2015, membro del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae).
Nell’autunno del 2022, è stato il protagonista della docu-serie di Netflix intitolata “Vatican Girl”
A partire dalla stagione televisiva 2017-2018, Purgatori ha condotto la nuova edizione di “Atlantide” su La7, programma per il quale ha ricevuto il prestigioso Premio Flaiano nel 2019 come miglior programma culturale. Nell’autunno del 2022, è stato il protagonista della docu-serie di Netflix intitolata “Vatican Girl: la scomparsa di Emanuela Orlandi”.
La scomparsa di Andrea Purgatori lascia un vuoto significativo nel mondo del giornalismo, della sceneggiatura e della narrazione. La sua dedizione, intelligenza e immenso talento saranno ricordati dalla sua famiglia, dai colleghi e da tutte le persone che sono state toccate dal suo lavoro. I contributi di Purgatori al giornalismo investigativo, il suo impegno per le cause ambientali e le sue opere creative hanno lasciato un’impronta indelebile sui media italiani e internazionali.