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Napoli, buona la prima: si riparte dal 3ntino e gli azzurri ne rifilano 6 all’Anaune

Napoli, buona la prima: si riparte dal 3ntino e gli azzurri ne rifilano 6 all’Anaune

Il Napoli riparte dal 3ntino. Si riparte con un 6-1 all’Anaune nella classica amichevole in quel di Dimaro, una partita giocata prevalentemente con i ragazzi della Primavera, reduci da una retrocessione in B, con l’aggiunta di pochi innesti dalla prima squadra.

Napoli, buona la prima con gli azzurrini

A fare compagnia ai ragazzi delle giovanili solamente Mario Rui, Olivera, Demme, Juan Jesus e Politano, senza contare Zanoli e Zerbin, che a tutti gli effetti però stanno entrando a far parte definitivamente della prima squadra. I big invece tutti al lavoro fuori dal campo.

È un Napoli che sicuramente, rispetto alle altre squadre, dimostra qualche lacuna in campo giovanile, tuttavia gli azzurrini divertono il numerosissimo pubblico di Dimaro anche con un po’ di aiuto da parte dei big.

Ed è proprio uno dei protagonisti della cavalcata trionfale a sbloccare il match: Matteo Politano. Dal dischetto il numero 21 spiazza Krueger e sigla il primo gol della nuova era azzurra. Il primo gol con una maglia speciale, adornata dal tricolore.

Due minuti dopo ci pensano due dei migliori talentini azzurri a firmare il raddoppio: Ambrosino, che peraltro viene da un ottimo Mondiale U20, sgasa sulla destra e accomoda una caramella per il 2003 Vergara, che la piazza all’angolino.

Nella ripresa Rudi Garcia li cambia tutti: spazio al tanto atteso Coli, Iaccarino, Cioffi e Obaretin. Unico big Olivera. Bastano 4 minuti del secondo tempo e il Napoli aggiorna lo score: ci pensa Cioffi di testa. Neanche il tempo di festeggiare che Marchisano, autore dell’assist, stende un attaccante giallogrigio in area. Arnaldi trasforma dagli 11 metri.

Al minuto 57 Coli ristabilisce le distanze con un sinistro dal limite dell’area dopo una lunga manovra alla ricerca di un varco. A segnare il 5-1 è invece Iaccarino, con un fantastico tiro a giro che lascia a bocca aperta il pubblico. Nel finale c’è spazio anche per il sesto gol: a siglarlo è Olivera, fortunato al termine di un rocambolesco rimpallo.

Un 6-1 che sicuramente non fa altro che alzare il morale e addolcire l’atmosfera in questa prima parte di ritiro. E comunque c’è stato modo di vedere all’opera molti giovani.

Piacciono (e molto) Coli, Iaccarino e Vergara. Il primo ricorda molto Fabian Ruiz: tanta visione di gioco, qualità nei passaggi e un ottimo mancino, l’unico handicap è la lentezza, dovuta alla grande stazza (197 centimetri).

Iaccarino, così come il compagno appena citato, segna un gran gol a giro e dimostra una fantastica rapidità, intelligenza e capacità negli inserimenti. Segna anche Vergara, che si mette un po’ meno in luce rispetto agli altri, ma gioca e fa giocare bene la squadra.

Giuseppe Garofalo

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