Un nuovo capitolo si sta per aprire a Castellammare di Stabia nell’ambito dell’istruzione con l’aggiudicazione dei lavori per il moderno Polo Scolastico K. Wojtyla – Plesso Postiglione. Il progetto, dal costo di 3.338.828,24 euro sarà portato avanti dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese (Rti) composto da Holzbau Sus S.r.l con sede in Calitri (Av) e ACA S.r.l con sede legale a Giugliano in Campania.
Castellammare, ripartono i lavori alla scuola “Postiglione”
Una delle caratteristiche principali di questo nuovo edificio è il suo design innovativo: l’intero plesso scolastico sarà sviluppato su un unico livello con una superficie lorda di circa 1.200,00 mq. La struttura portante verticale sarà realizzata con l’impiego di pannelli di Xlam, una tecnologia costruttiva sostenibile composta da tavole in legno massiccio disposte a strati incrociati. Questa scelta non solo garantisce solidità e durabilità all’edificio ma offre anche una connessione visiva tra gli spazi interni e l’esterno grazie all’ampio utilizzo di vetrate.
Aggiudicata la realizzazione per oltre 3 milioni di euro
Ma l’innovazione di questo progetto non si ferma alla sua struttura architettonica. Uno dei punti di forza è rappresentato dal sistema di approvvigionamento energetico, sia elettrico che termico, che punta alla sostenibilità. L’installazione di un impianto fotovoltaico di notevoli dimensioni, collettori solari termici per il riscaldamento dell’acqua sanitaria e sistemi a pompa di calore consentiranno di coprire parte o la totalità del fabbisogno energetico del complesso scolastico.
Un aspetto fondamentale di questo progetto è il verde. Gli spazi antistanti l’ingresso principale su via Cottrau e il percorso lungo il lato est del complesso saranno destinati a luoghi di aggregazione e socializzazione, creando un’accogliente “Viale degli odori e dei colori”. Ma il verde non si limiterà a essere solo decorativo: le aree a sud delle aule dell’infanzia saranno utilizzate sia a scopo ricreativo che didattico, con la possibilità per ogni aula di creare orti didattici, offrendo così ai giovani studenti la possibilità di imparare e interagire con la natura.