Già nell’antichità molti popoli facevano precedere il pranzo o la cena, da una bevanda aromatica più o meno alcolica con lo scopo di stuzzicare l’appetito.

L’aperitivo dal latino aperire (aprire, iniziare) è sempre di più un momento della giornata ordinaria, rappresenta il momento nel quale si creano relazioni sociali, un momento nel quale si scarica lo stress accumulato durante l’arco della giornata.

Oggi si utilizza il termine happy hour un’espressione di marketing anglosassone che indica un periodo di tempo nel quale un pubblico esercizio come un ristorante o un bar offre sconti sulle bevande alcoliche quali la birra, il vino e i cocktail.

Happy hour significa letteralmente “ora felice” in lingua inglese. Ma se l’ora può diventare tanto felice per le nostre tasche e i nostri palati, può al tempo stesso creare quale problema alla nostra linea e compromettere mesi di sacrifici e dieta.

Quante calorie si possono ingerire con un semplice aperitivo?!

Davvero tante circa 700-800kcal, tra cocktail alcolici, stuzzichini, noccioline, olive, patatine e tartine varie e possono addirittura diventare il doppio se si pensa che il più delle volte il tutto viene consumato all’inpiedi , mentre si chiacchiera e si ascolta della buona musica celando la reale percezione di ciò che si sta mangiando e in quali quantità. Grassi idrogenati, zuccheri e sale a volontà sono queste le principali sostanze ingerite durante il più semplice degli aperitivi. Il più delle volte si tratta di vere e proprie “calorie vuote”.

Certo il tutto potrebbe non rappresentare un vero e proprio problema per chi non ha grossi problemi con la linea, ma per chi è a dieta il tutto potrebbe creare incertezza, difficoltà sociali e sensi di colpa.

Bene bisogna allora ricordare che non è assolutamente difficile dimagrire se si sa come fare: ad esempio il primo errore da evitare è sicuramente quello di non consumare alcool mai a stomaco vuoto; in quanto convinti di assumere meno calorie in realtà a stomaco vuoto l’alcool presenta un tempo di assorbimento rapidissimo, circa cinque minuti e in dieci quasi la metà viene metabolizzata.

E’ molto importante inoltre non arrivare mai troppo affamati all’appuntamento, per questo è sempre bene fare uno spuntino a metà giornata con frutta o yogurt.

Giunti finalmente al nostro aperitivo ricordardiamo che esistono e dobbiamo fare scelte sane e intelligenti: aperitivi sfiziosi e con poche calorie.

Iniziamo dalle bevande: cocktail leggeri a base di frutta oppure alcolici ma di bassa gradazione.

Succhi alla frutta senza zuccheri aggiunti, succhi di pomodoro , centrifugati di frutta e verdura, spremute di agrumi possono rappresentare un ottima alternativa con le loro 60-70kcal.

E ancora: vino bianco 75 kcal per calice, un bicchiere di bellini 31kcal, bicchiere di prosecco 60kcal e ancora Campari shakerato 60kcal;

Stuzzichini quali scegliere:

Cetriolini, cipolline e carotine sott’aceto rappresentano un’ottima alternativa a patatine e pizzette, e ancora qualche oliva bianca, ottimi i pistacchi non salati e ancora, dadini di prosciutto cotto o bresaola, uova farcite con verdure, formaggi magri con qualche crostino, il tutto farcito con salsette allo yogurt.

Ed infine verdure grigliate, stuzzichini a base di carne bianca (come pollo e tacchino) o di pesce (come gamberetti) e, soprattutto, sulla frutta in ogni sua variante.
Dimagrire non diventa affatto difficile se sai come fare

Vincenzo Ciaravolo

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Dott. Vincenzo Ciaravolo cell: 3931580402 email: vciaravolo@gmail.com www.nutrizionistaciaravolo.com Biologo nutrizionista laureato presso l'Università degli studi di Napoli Federico II. Laurea magistrale in Biologia, indirizzo Nutrizione Umana. Diploma di Perfezionamento in " La nutrizione ottimale: aspetti teorico pratici". Successivamente ha conseguito l' Abilitazione all'esercizio della professione di biologo n° 068197.Le sue esperienze di ricerca svolte presso il laboratorio di genetica e biologia molecolare della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Napoli Federico II, hanno interessato la Nutrigenomica; nello specifico lo studio della sensibilità gustativa negli aspetti fenotipici e genotipici in madri e bambini al fine di valutare relazioni tra sensibilità gustativa innata, acquisita e scelte alimentari. ( 2011-2012) La ricerca sulla sensibilità gustativa è avvenuta in collaborazione con il Prof.Luigi Greco, Direttore del Dipartimento di Pediatria-Policlinico Federico II. Ha preso parte a corsi di counseling nutrizionale nei DCA emergenti , medicina estetica e nutrizione: strategie per la gestione, l’attivazione della biogenesi mitocondriale- SNS-SALERNO; le reazioni al glutine: allergia,celiachia, sensibilità al glutine organizzato da: dna medical communications Ha partecipato a corsi sulla "Diagnostica delle reazioni avverse agli alimenti-Metodica Cytotest"; corsi sull'alimentazione nel bambino obeso" (SNS) ; Ha svolto giornate di incontro in numerose associazioni sportive per la valutazione nutrizionale in atleti giovani ed adulti. Ha attivamente partecipato all’iniziativa "Mangia Felix": Giornata cittadina sul mangiare felice, realizzata in collaborazione con : SINU -Società italiana di nutrizione umana sez.Campania, e FIMP Federazione italiana medici pediatri . Ha partecipato ad un ciclo di seminari in Analisi microbiologica di alimenti surgelati e Criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari. Ha preso parte a corsi di aggiornamento in Igiene degli alimenti e Principi di dietetica . Ha partecipato al X forum nazionale ADOSITALIA. Ha praticato attività ambulatoriale presso il Dipartimento di Pediatria dell'Università Federico II. Attualmente frequenta gli ambulatori di Dietologia della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli studi di Napoli Federico II. ♦ Abstract scientifici. Bitter sensitivity and FOOD CHOICES IN CHILDREN Smarrazzo A, Di Feola M, Di Domenico S, Artesi G, Valente S., Scala M., Amatucci F, Ciaravolo V, Negri R and Greco L- European Laboratory for Food Induced Disease Department of Pediatrics, University of Naples Federico II ( 2011)