Il Gazzettino vesuviano | IGV

Il lunedì nero dei trasporti in Campania, Napoli e provincia: si ferma per 4 ore anche la Circumvesuviana. I sindacati: “Inevitabile”

Sciopero di quattro ore sulle linee gestite dall’Ente Autonomo Volturno: il sindacato Orsa spiega le ragioni della protesta. Il trasporto pubblico nel territorio gestito dall’Ente Autonomo Volturno subirà un duro colpo con lo sciopero di quattro ore, proclamato dalle organizzazioni sindacali Confail-Faisa e Orsa. Dalle 9 alle 13, i lavoratori fermeranno le attività per protestare contro l’azienda che, secondo il sindacato Orsa, ha infranto le regole da essa stessa emanate.

Il lunedì nero dei trasporti in Campania, Napoli e provincia

In una nota, il sindacato Orsa ha voluto chiarire le motivazioni alla base di questa astensione dal lavoro. Afferma di aver cercato di evitare di arrivare a questo punto, ma le promesse fatte dall’Ente Autonomo Volturno durante gli scioperi precedenti, risalenti al 7 luglio scorso, non sono state mantenute. L’atteggiamento dell’azienda, secondo il sindacato, è cambiato, ignorando gli ordini di servizio aziendali da essa stessa stabiliti.

Il malcontento dei lavoratori riguarda diversi aspetti della gestione aziendale. La politica del management dell’Eav nella gestione e nell’utilizzo del personale è stata oggetto di contestazione. I cambiamenti unilaterali degli orari di lavoro hanno causato disagi e problemi organizzativi, mentre le modalità di pagamento dei compensi sono state criticate per la mancanza di puntualità.

Si ferma per 4 ore anche la Circumvesuviana

Ma non è tutto, il sindacato Orsa lamenta anche la chiusura e la disabilitazione di importanti impianti di stazione, che ha ulteriormente peggiorato la situazione. Per Orsa, lo sciopero è l’unico strumento rimasto per manifestare il proprio dissenso e richiamare l’attenzione di tutti sulla problematica.

I disagi causati dallo sciopero riguarderanno l’intera collettività, ma il sindacato Orsa ritiene che siano necessari per far valere i diritti dei lavoratori e per spingere l’Ente Autonomo Volturno a tornare sui suoi passi. La speranza è che le istanze dei lavoratori vengano ascoltate e che si possa trovare una soluzione negoziata per superare questa fase di tensione.

Exit mobile version