A Salerno si sono concluse prima delle 15.00 le operazioni di sbarco dei 72 migranti che si trovavano a bordo della nave Open Arms. Erano 73 gli individui presenti sulla nave, ma ieri sera è stata eseguita un’evacuazione medica urgente per una persona in condizioni di salute critiche.
Intorno a mezzogiorno l’arrivo in porto. “Dopo due giorni di navigazione con mare mosso, e dopo aver evacuato un grave caso medico, le 72 persone soccorse a bordo della Open Arms tornano sulla terraferma”, comunica l’organizzazione non governativa. In un primo momento, lo sbarco sarebbe dovuto avvenire nel porto di Napoli, prima nella mattinata di oggi e poi nel pomeriggio, ma l’equipaggio “a causa del cattivo mare, con forti venti e onde di oltre 3 metri” aveva richiesto alle autorità italiane uno scalo più vicino, perché “allungare inutilmente la sofferenza delle 72 persone salvate a bordo è disumano”.
Di qui la decisione di approdare a Salerno. I 72 migranti sbarcati, tutti bengalesi e palestinesi, sono in buone condizioni di salute anche se stremati dalla traversata. Ad accoglierli volontari della Protezione civile e della Croce rossa oltre alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali.
Gli adulti verranno dislocati nella rete regionale della Prefettura. Presenti anche un paio di minori non accompagnati che resteranno in provincia di Salerno.