Educazione ambientale direttamente in spiaggia. Ripartono anche quest’anno le attività dell’Info Point dell’Area Marina Protetta Punta Campanella a Marina di Puolo. L’iniziativa, che si chiama PC on the beach( Punta Campanella in spiaggia), si svolgerà dal 3 agosto all’8 settembre ed è rivolta soprattutto ai più giovani. Giochi interattivi, informazioni sulla biologia marina, sulle specie, sulla biodiversità, sull’importanza di tutelare il mare e l’ambiente. Quest’estate le attività saranno incentrate soprattutto sull’importante progetto europeo Life SeaNet, coordinato da Legambiente, con Punta Campanella come partner insieme ad altre aree marine protette.
Life SeaNet, una rete per il mare, ha l’obiettivo di migliorare la gestione e le informazioni sui siti marini della Rete Natura2000, la più estesa rete di aree protette del pianeta. L’Amp Punta Campanella, che gestisce il sito marino “Fondali marini di Punta Campanella e Capri” , ha già cominciato i monitoraggi di alcune specie presenti in zona. Oltre a Life SeaNet, i ragazzi saranno coinvolti anche in altri progetti portati avanti dal Parco Marino, come Life Delfi, per la salvaguardia dei delfini, o come le azioni di tutela per le tartarughe marine.
Ad animare le sessioni formative ci saranno anche i giovani volontari stranieri del Project Mare, per uno scambio tra culture e lingue diverse. Parteciperanno anche i volontari dell’Associazione locale Antico Borgo di Puolo che, insieme a Penisola Verde, all’Amp Punta Campanela e al comune di Massa Lubrense, hanno ripulito la zona, nei pressi della spiaggia libera del “Fico” nelle scorse settimane.
“E’ un’iniziativa che si svolge per il terzo anno consecutivo e che ho fortemente voluto per avvicinare i cittadini al Parco- sottolinea Lucio Cacace, Presidente dell’AMP Punta Campanella- Mira a diffondere la cultura del rispetto del mare e delle sue creature e a coinvolgere i cittadini, a cominciare dalle future generazioni, nella tutela di un bene così prezioso.”
Per il Direttore dell’Amp, Lucio De Maio ” È molto importante dialogare con i più giovani, e non solo, per far comprendere quanto sia fondamentale la salvaguardia dell’ambiente e la sua fruibilità in modo rispettoso e consapevole”.