I finanzieri della compagnia di Capodichino e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Napoli I, nell’ambito delle costanti attività di prevenzione e repressione di traffici illeciti, hanno tratto in arresto, per traffico di sostanze stupefacenti, una cittadina di origine nigeriana trovata in possesso di 700 grammi di eroina.
Oltre 60 ovuli di eroina nella biancheria intima: arrestata 36enne all’aeroporto di Napoli Capodichino
La 36enne, residente nella provincia di Caserta, è stata sottoposta ad un controllo presso la sala partenze dell’aeroporto partenopeo. Era in attesa di imbarcarsi su un volo diretto ad Alghero. Si è mostrata particolarmente nervosa e ha fornito risposte evasive alle domande degli operatori circa le ragioni del viaggio.
Le circostanze sospette hanno indotto ad eseguire riscontri più approfonditi sui bagagli e sulla persona che si sono conclusi con il rinvenimento di ben 62 ovuli contenenti eroina, ognuno dal peso di circa 11/12 grammi, occultati sulla persona all’interno di indumenti intimi.
La droga avrebbe potuto fruttare oltre 100mila euro
Lo stupefacente, manipolato con sostanze da “taglio” e immesso sul mercato nazionale, avrebbe potuto fruttare oltre 100mila euro. La responsabile è stata tratta in arresto per traffico di sostanze stupefacenti (art. 73 del D.P.R. n. 309/90) e condotta presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’operazione testimonia il costante impegno della guardia di finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – la cui cooperazione è stata ulteriormente rafforzata grazie al recente Protocollo d’Intesa stipulato tra le due Istituzioni lo scorso aprile – a salvaguardia della collettività e al contrasto dei traffici illeciti.