Medici Senza Frontiere è tra le più importanti organizzazioni che possono essere scelte come destinatarie per una raccolta soldi per defunto. Questo avviene tramite una donazione in memoria, vale a dire una specifica tipologia di donazione che si esegue, appunto, in memoria di una persona che non c’è più e a cui si era legati. Le donazioni in memoria a Medici Senza Frontiere vengono ritenute da molti un gesto importante anche perché destinato a durare a lungo nel tempo. Ma la loro importanza è rilevante sotto molti punti di vista: per esempio perché la raccolta fondi per defunto consente a Medici Senza Frontiere di assicurare assistenza sanitaria a uomini, donne e bambini, attraverso i suoi infermieri, i suoi medici e i suoi operatori pronti a partire e a intervenire nei Paesi del mondo in cui c’è più bisogno.
Perché utilizzare le donazioni per sostenere Medici Senza Frontiere
Come è evidente, una donazione in memoria è un meccanismo vincente per aiutare i professionisti del comparto sanitario che lavorano per Medici Senza Frontiere a salvare le vite di tantissime persone che necessitano di cure, di vaccinazioni o anche semplicemente di acqua potabile. Insomma, comfort e benefit che a noi che viviamo in Italia sembrano quasi scontati, e che invece fanno la differenza fra la vita e la morte in molti Paesi del mondo. Ma qual è la procedura da seguire per portare a termine una donazione in memoria di una persona che non c’è più? Nel caso in cui il destinatario della donazione sia Medici Senza Frontiere, la procedura è per fortuna molto semplice, ma soprattutto sicura e rapida.
Che cosa bisogna fare per donare
Una donazione può essere effettuata, per esempio, in modalità telematica: è sufficiente recarsi sul sito web di Medici Senza Frontiere e cercare la pagina dedicata in cui compilare il form. In alternativa si può procedere in modo più tradizionale, eseguendo un versamento bancario tramite un bonifico bancario o con conto corrente postale. Anche in questo caso, comunque, si deve fare riferimento al sito dell’ente per poter inoltrare online la ricevuta che comprova la donazione. Dopo che la donazione è stata eseguita, Medici Senza Frontiere spedisce ai familiari del defunto una lettera di donazione in memoria, in modo che il gesto di solidarietà che è stato compiuto possa essere condiviso; al posto della lettera cartacea si può scegliere di inviare un messaggio di posta elettronica personalizzato.
Le donazioni una tantum e quelle regolari
Medici Senza Frontiere mette a disposizione la possibilità di effettuare una donazione in memoria una tantum o regolare: la prima consiste in una donazione singola, cioè eseguita una volta sola; la seconda, invece, viene reiterata nel tempo, per esempio una volta al mese o una volta all’anno. In tutti i casi, chi dona è del tutto libero di scegliere l’importo che ritiene più opportuno.
I dati da fornire
Attraverso il form online presente sul sito web di Medici Senza Frontiere si può dunque completare tutta la procedura, in pochi clic e soprattutto in poco tempo. I soli dati anagrafici richiesti, e che pertanto è necessario fornire, sono quelli relativi al nome e al cognome di chi effettua la donazione, con in più il suo indirizzo di posta elettronica. Informazioni come il numero di telefono o l’indirizzo, invece, sono facoltative: si è liberi di scegliere se indicarle o meno. Per quanto riguarda il metodo di pagamento, invece, si può utilizzare la carta di credito oppure procedere con Satispay o con PayPal. Più dell’80% dei fondi che Medici Senza Frontiere raccoglie sono destinati alla creazione e alla prosecuzione dei vari progetti distribuiti in tutto il mondo: un buon motivo per supportare questa organizzazione.
Medici Senza Frontiere e le cure mediche per i più poveri
Medici Senza Frontiere è presente in tutte le aree del mondo in cui è necessaria e richiesta la presenza di professionisti del comparto sanitario, per esempio per situazioni di emergenza causate da alluvioni, epidemie, guerre, terremoti, e così via. Gli interventi spaziano dalle vaccinazioni alla chirurgia, dalla costruzione di ospedali alla somministrazione di cibo per curare la malnutrizione: tutte le esigenze vengono analizzate con precisione e attenzione affinché possano essere garantite le soluzioni più efficaci.