A Sant’Antonio Abate torna “I’ sto cca’ - Meeting dell’attivismo giovanile”: appuntamento il 1 ottobre

Tutto (quasi) pronto per “I’ sto cca’”, il meeting dell’attivismo giovanile organizzato dall’associazione Tutta n’ata storia a Sant’Antonio Abate. Dopo la prima edizione del 2019 e il successivo lungo stop causa Covid, il meeting si prepara per il suo secondo anno di vita, rifacendosi il look. Non cambia la location: l’evento si terrà in un clima informale nel Parco Naturale in via Lettere 1, grazie all’altrettanto confermato patrocinio morale del Comune di Sant’Antonio Abate, che ha garantito il suo supporto anche per i futuri sviluppi dell’iniziativa.

A Sant’Antonio Abate torna “I’ sto cca’ – Meeting dell’attivismo giovanile”: appuntamento il 1 ottobre

Ma cambiano data, durata e struttura: appuntamento domenica 1 ottobre per un’intera giornata di dibattito e progettazione su quattro temi di interesse sociale, prima di festeggiare il compleanno di Tutta n’ata storia. L’iscrizione è gratuita ed è possibile direttamente online al seguente link (> https://forms.gle/VZrNw83kn9FUHgHg7). Si partirà alle ore 9.30 con il benvenuto ai partecipanti, per poi dare il via alle 10.00 all’assemblea pubblica, a cui anche i non iscritti sono invitati a prender parte per condividere esperienze e opinioni.

L’assemblea verterà su quattro tematiche principali, che l’associazione ha individuato dopo un’indagine online: ambiente e sostenibilità; orientamento universitario e professionale; riqualificazione e valorizzazione del territorio; sessualità e identità di genere. Dopo la pausa pranzo, i partecipanti si divideranno in quattro gruppi, ciascuno associato ad un tema, e col supporto di esperti lavoreranno per la realizzazione di idee progettuali ad hoc attuabili sul territorio abatese: è il “Keep On Movin’ Contest”, altra novità di quest’edizione.

Il fil rouge di “I’ sto cca’” rappresentato sicuramente da Pino Daniele

Il fil rouge di “I’ sto cca’”, oltre che dall’idea di condivisione, è rappresentato sicuramente da Pino Daniele, a partire dal nome dell’evento e non solo. L’associazione, infatti, ha deciso di usare titoli o frasi di canzoni del cantautore napoletano per i nomi dei vari gruppi di lavoro: “L’aria s’adda cagnà” da “Quanno chiove” associato a ambiente, “Quest’ansia che ci unisce” da “Se mi vuoi” per orientamento, “Terra mia” per valorizzazione del territorio e, infine, “Vogl’essere chi vogl’io” da “Je so pazzo” per identità di genere. Ma Pino Daniele potrebbe tornare a far compagnia al meeting anche in altri modi.

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