Napoli si sveglia così, con un colpo che spiazza un po’ tutti per come è arrivato: Jens Cajuste, centrocampista del Reims, è ad un passo dal vestire la maglia azzurra. Affare già chiuso, oggi stesso il giocatore effettuerà le visite mediche.
Lo riporta il quotidiano francese Footmercato: il Napoli ha trovato l’accordo con i transalpini sulla base di una cifra che si aggira intorno ai 12 milioni di euro. Per lui ci sarebbe pronto un contratto fino al 2028.
Svedese con passaporto statunitense, classe 1999 (domani sarà il suo 24esimo compleanno), arriva per sostituire Ndombele: porta infatti fisico e muscoli in mediana, forte dei suoi 188 centimetri, a cui abbina comunque ottime qualità da playmaker.
Rudi Garcia lo schiererà come vice-Anguissa, che a gennaio disputerà la Coppa d’Africa, in attesa di capire come si evolverà la questione Zielinski, che sembra sempre più lontano dal Napoli. Ma questo è un altro paio di maniche, ci arriveremo dopo.
Lo svedese giocherà quindi come centrocampista box to box: le sue spiccate doti fisiche gli permettono di recuperare molti palloni in mediana da smistare in questo caso a Lobotka, costruttore del gioco azzurro.
Cajuste, malgrado la giovane età, ha già collezionatoe 15 presenze in Nazionale svedese e parecchie presenze in campionati non da poco, come quello svedese e quello danese, per poi arrivare in Ligue 1. Con il Reims 5 gol ed un assist in 39 partite, statistica niente male per un centrocampista box to box.
Arriva quindi un rinforzo che serviva come il pane a mister Garcia, ma potrebbe non bastare. Come accennato prima, Zielinski sembra sempre più lontano dal Napoli, sedotto dalle offerte monstre degli arabi, nel suo caso l’Al Ahli. Oggi potrebbe infatti esserci la stretta decisiva per l’addio del polacco.
ADL continua a corteggiare Gabri Veiga, per cui il Celta Vigo chiede 40 milioni, ovvero la cifra della sua clausola rescissoria. Il Napoli vuole invece lavorare ad una cifra di circa 30 milioni. Nelle ultime ore, tuttavia, si sta pensando all’aggiunta di bonus o di una contropartita per limare il prezzo del cartellino.
La pista Koopmeiners invece si raffredda: troppo difficile convincere Percassi a vendere, anche perchè l’Atalanta ora non ne ha la necessità.
Giuseppe Garofalo
