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Monti Lattari, “Continuum Bellum”: sequestrate piantagioni di cannabis, un arresto e una denuncia

Ancora piante di cannabis sui pendii dei Monti Lattari, ancora droga. Non più le piantagioni sterminate sequestrate nei mesi scorsi, sintomo che l’attività di controllo del territorio dei Carabinieri “Continuum Bellum” sta restituendo i suoi frutti.

I militari della compagnia di Castellammare di Stabia, con la preziosa collaborazione dello squadrone eliportato Cacciatori “Puglia” e del Nucleo cinofili di Sarno, hanno scoperto una piccolo vivaio nel comune di Gragnano. Sono stati campionati e poi distrutti in loco 13 fusti di cannabis indica. Le piante erano alte fino a un metro e mezzo.

Ma non solo la “serra” gragnanese, altre 36 le piante, altre tutte oltre i due metri,  sono state rinvenute e sequestrate in un’area demaniale nel comune di Lettere. A pochi passi dalla coltivazione un essiccatoio con altri 4 fusti da preparare in vista del confezionamento della marijuana.

Denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio una 52enne di Santa Maria la Carità. Durante una perquisizione nella sua abitazione, i carabinieri hanno trovato 13 grammi e mezzo di marijuana e una pianta di cannabis di circa 50 centimetri.

Non lontano, nella città di Castellammare di Stabia, Antonio Elefante è finito in manette per lo stesso reato. In casa 3 grammi e mezzo di cocaina, 4,5 di crack e una piccola pietra di hashish. E ancora un bilancino di precisione e 1.440 euro in contante ritenuto provento illecito. Elefante è ora in carcere, in attesa di giudizio.

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