Il Napoli chiude il ciclo di amichevoli pre campionato con una vittoria, 2-0 sui ciprioti dell’Apollon Limassol. La squadra di Rudi Garcia chiude la rassegna di test internazionali a Castel di Sangro così come l’aveva aperta, vincendo con i gol di Osimhen (60′) e Simeone (70′). Al debutto coi turchi dell’Hatayspor griffarono una doppietta a testa, con i ciprioti del Limassol segnano un gol ciascuno, e sempre in staffetta.
Il Napoli parte con Raspadori, Kvaratskhelia e Osimhen nel primo tempo, e sono proprio il georgiano e l’ex Sassuolo ad avere le prime occasioni. Nella ripresa, Garcia lancia subito Zanoli e Politano al posto di Di Lorenzo ed Elmas.
Osimhen chiama e il Cholito risponde ancora
Osimhen trova il gol al 60′ da pochi passi su assist di Olivera, precedentemente servito da Kvaratskhelia. Cinque minuti dopo, debutta uno dei nuovi acquisti: Cajuste, che prende il posto di Zielinski. Passano sei minuti e uno dei neoentrati, il Cholito Simeone, fa 2-0 anticipando e scavalcando Antosch dopo il gran lancio di Juan Jesus. C’è posto anche per l’altro acquisto Natan al centro della difesa.
Garcia sperimenta e recupera un po’ tutti
Ha fatto le prove tecniche di campionato il mister francese. Sabato prossimo ci sarà il debutto in casa del Frosinone ed era fondamentale recuperare un po’ di calciatori. E c’è riuscito. Contro i ciprioti, infatti, mancavano solo Anguissa e Gaetano. In campo dall’inizio c’erano sia Kvaratskhelia che Osimhen che avevano saltato la gara precedente per piccoli acciacchi.
La partita
Primo tempo
Al 4′ è già Kvara-show. Il georgiano supera tre avversari e crossa al centro dove Osimhen non riesce a colpire di testa perché il pallone è troppo lungo. I campioni d’Italia diventano subito padroni del campo con il pressing alto. Si gioca soprattutto a sinistra dove Kvara insiste nei dribbling costringendo gli avversari a raddoppiarlo e a triplicarlo.
Con il passare dei minuti Garcia prova qualcosa in corsa. Facendo andare Elmas sulla destra e schierando Raspadori dietro Osimhen. Ma la chiave è sempre il 4-3-3.
Al 27′ Kvara tira in porta dopo un lungo giro di passaggi nell’area dei ciprioti. Non trova spazio il Napoli e Garcia chiede di far girare velocemente la palla usando molto gli esterni. Si va a riposo dopo due minuti di recupero.
Secondo tempo
Ad inizio ripresa Garcia lascia negli spogliatoi Di Lorenzo ed Elmas. Il capitano aveva subito una botta al ginocchio e quindi per precauzione ha preferito non farlo giocare. Entrano Zanoli e Politano.
Si riparte così come si era finito. Con il Napoli che cerca di entrare in area e calciare ma non ci riesce perché l’Apollon si chiude bene sistematicamente. È sempre Kvara il più attivo che gioca a due con Olivera. L’uruguagio cerca di entrare sempre in area ma pecca nell’ultimo tocco. Di tiri in porta davvero molto pochi.
Al 15′ si sblocca il risultato: il georgiano si ripete con Olivera, Mathias serve al centro a rientrare, arriva Osimhen che mette il pallone dentro. Al 20′ altri cambi. E c’è l’esordio di Cajuste che sostituisce Zielinski ma è a tutti gli effetti il vice Anguissa.
Al 26′ Simeone mette il timbro di nuovo su assist di Juan Jesus. Il Cholito aspetta che il portiere esca e lo beffa con un pallonetto. L’argentino non ha mai tradito le attese nelle amichevoli a Castel di Sangro e si è confermato anche contro i ciprioti per la gioia dei settemila tifosi partenopei presenti al Patini.
Garcia dà la possibilità di esordire anche a Natan che al 34′ prende il posto del connazionale Juan Jesus. Il tempo passa e il Napoli porta a casa il successo che fa ben sperare per la prima di campionato il 19 agosto a Frosinone.