Il cadavere di una donna è stato ritrovato, intorno alle 12.30, all’interno del bagagliaio di una Citroen C3 bianca a Piano di Sorrento, in costiera sorrentina. La donna è stata identificata nelle ore successive come Anna Scala di 56 anni, residente a Vico Equense.
La donna, conosciuta come persona seria e lavoratrice, svolgeva l’attività di parrucchiera a domicilio ed è probabile che si trovasse a Piano di Sorrento, in quel palazzo, proprio per lavoro.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Sorrento. La vettura era parcheggiata in un’area condominiale in via San Massimo, nei pressi dell’incrocio con via Gennaro Maresca, una zona di case popolari, poco lontano dal centro di della cittadina costiera.
Il cadavere di donna rinvenuto nel bagagliaio auto, accoltellata più volte da un uomo fuggito in scooter
La donna, che non abitava nell’edificio nei presi del quale aveva parcheggiato, nelle scorse settimane aveva denunciato l’ex compagno per stalking. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti della Procura di Torre Annunziata, che coordina le indagini, quella che ad uccidere la donna possa essere stato proprio l’ex, che al momento risulta irreperibile.
Un testimone, che aveva sentito le grida d’aiuto della donna, ha raccontato di aver visto fuggire in scooter un uomo vestito di nero subito dopo il delitto.
La donna sarebbe stata uccisa mentre stava aprendo o chiudendo il bagagliaio dell’auto. In quel momento si sarebbe avvicinato un uomo, vestito di nero, che dopo averla spinta dentro il veicolo l’ha accoltellata più volte prima di scappare in motorino.
Il cadavere visibile, ad avvisare i Carabinieri un cittadini che avrebbe visto il corpo insanguinato
Sul posto si sono recati il medico legale insieme al pm di turno Federico Nesso.
Ritrovato un coltello insanguinato in un giardino a pochi metri dal garage privato: si tratterebbe dell’arma del delitto. Trovato anche un cappello sull’asfalto.
I Carabinieri sono sul posto e stanno analizzando le immagini delle telecamere presenti in zona e raccogliendo testimonianze. La zona è attualmente tutta transennata. Nei pressi della chiesa della Trinità, poco distante dall’omicidio si è formata una folla di curiosi.