E’ stato individuato e fermato dai Carabinieri un uomo, Salvatore Ferraiuolo, 54 anni, indiziato dell’omicidio di Anna Scala a Piano di Sorrento, è l’ex compagno che la vittima aveva denunciato per stalking. La Procura di Torre Annunziata emetterà a breve il decreto di fermo.
Ferraiuolo ha aspettato che la donna parcheggiasse la macchina e che aprisse il cofano. Quando la 56enne Anna Scala, che faceva l’estetista, originaria di Vico Equense, si è piegata per prendere le buste della spesa, si è precipitato su di lei e, dopo averla immobilizzata, l’ha accoltellata alla schiena. Dopo averla massacrata, ha riposto il corpo nel bagagliaio dell’automobile e, in sella a uno scooter, è fuggito facendo perdere, per qualche ora, le sue tracce.
Le grida della vittima sono state sentite nitidamente da alcuni residenti, che hanno chiamato il 112. La tragedia ha avuto luogo nei pressi delle case popolari di via San Massimo.
Le ricerche del sospettato sono andate avanti fino al tardo pomeriggio, quando gli investigatori, dopo averlo braccato, lo hanno fermato in un’area periferica della cittadina della costiera sorrentina.
Dopo averlo ascoltato, la Procura ha disposto il fermo di Ferraiuolo. Nella denuncia che Anna Scala aveva presentato, accusava il convivente di averla maltrattata durante tutto il periodo del loro precedente rapporto. Venerdì è prevista l’autopsia sul corpo della vittima, disposta dal sostituto procuratore di turno che chiarirà la dinamica e il numero di fendenti mortali inferti sul corpo della donna. L’arma del delitto è stata sequestrata dagli investigatori.
Una tragedia, secondo chi conosceva la donna assassinata, annunciata dai tanti episodi di violenza di cui era stata vittima da parte dell’uomo che aveva a lungo amato, nonostante i soprusi che subiva. I due si erano lasciati da qualche tempo, dopo una convivenza durata 15 anni, ma Salvatore Ferraiuolo, l’ex convivente della vittima, gestore di una pescheria insieme al figlio avuto da un precedente matrimonio, dopo la fine del loro rapporto aveva cominciato a perseguitare Anna Scala, pedinandola, inondandola di messaggi e telefonandole di continuo. Tutti episodi che erano stati denunciati dalla vittima un paio di mesi fa, ma per non erano ancora stati presi provvedimenti cautelari che vietassero all’uomo di avvicinarsi.
Un’onda di sconforto ha scosso la comunità di Moiano, la frazione di Vico Equense, in seguito all’atroce omicidio della donna rinvenuta senza vita nel bagagliaio di un’auto a Piano di Sorrento. La vittima era proprio originaria di Moiano, e la tragica notizia sta gettando l’intera zona nell’angoscia e nell’incredulità.
La vittima, separata e madre di una figlia residente a Gragnano, era una figura ben nota e rispettata nella comunità. La sua professione di parrucchiera, svolta con passione presso le case delle sue clienti, l’aveva resa popolare e benvoluta. Era apprezzata non solo per le sue abilità professionali, ma anche per il suo carattere solare ed empatico che attirava le persone verso di lei.
Tuttavia, dietro questa tragica vicenda sembra celarsi un passato segnato da turbamenti. Aveva avuto una relazione in passato, relazione alla quale la vittima aveva deciso di porre fine. L’ex compagno, già denunciato per stalking dalla donna, aveva mostrato comportamenti minacciosi e aveva persino vandalizzato l’auto della vittima, le avrebbe squarciato le ruote dell’auto, a Marina di Cassano.