A Bacoli si è verificato un episodio che ha scosso la comunità e sollevato questioni di civiltà e diritti. Il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha denunciato pubblicamente un lido balneare che ha rifiutato l’accesso ai bagni a una donna proveniente da una spiaggia libera, suscitando indignazione e sconcerto.
A Bacoli bagni vietati nel lido a chi proviene da spiaggia libera
Nel suo post su Facebook, il sindaco ha espresso il suo profondo disappunto riguardo a questo comportamento inaccettabile da parte del lido. La donna è stata trattata con scortesia e discriminazione solo perché proveniva da una spiaggia libera, un gesto che mette in cattiva luce la reputazione della città. Il sindaco ha chiarito che il comportamento discriminatorio non sarà tollerato e che si è provveduto a denunciare il lido balneare coinvolto.
Questo episodio ha scatenato un dibattito sulla gestione delle spiagge e dei servizi pubblici. Il sindaco ha ribadito che le attività commerciali in spiaggia sono esercizi pubblici e che i servizi igienici dovrebbero essere aperti a tutti. Ha sottolineato che il bene pubblico appartiene a tutta la collettività e che non dovrebbero esserci discriminazioni o divieti assurdi.
Il sindaco: “In cattiva luce la reputazione della città”
Il sindaco ha annunciato che non si tratta di un caso isolato ma che rappresenta una sfida più ampia per garantire l’accesso equo alle spiagge e ai servizi igienici per tutti. Ha affermato che, insieme alla comunità, si impegnerà a difendere il diritto di tutti di godere delle spiagge e dei servizi pubblici senza discriminazioni. Inoltre, ha chiarito che eventuali future violazioni dei diritti dei bagnanti saranno affrontate con la massima severità, compresa la revoca delle concessioni demaniali.