Napoli continua ad affascinare i viaggiatori di tutto il mondo, e batte un nuovo record a livello europeo: sin dall’inizio dell’estate 2023, infatti, il capoluogo campano si è imposto come unica meta italiana fra le prime cinque destinazioni costiere del continente, complice anche la recente estensione dei collegamenti diretti operati da FlixBus con circa 200 città.
Napoli fra le mete più amate dai passeggeri di FlixBus: l’azienda racconta la città nel suo nuovo spot
Alla luce di questo successo, non è un caso che la società abbia puntato anche su Napoli per la sua nuova campagna integrata, intitolata “More life in real life” e incentrata sui viaggiatori e sulle loro esperienze. La campagna, in onda fino a dicembre, è fondata sulla programmazione di uno spot in quattro formati girato fra alcuni luoghi iconici d’Italia, fra cui svariate location della città partenopea.
Per restituire fedelmente lo spirito di Napoli, e degli altri luoghi visitati, attraverso gli occhi dei viaggiatori, la campagna è prodotta senza sceneggiatura, e ha coinvolto persone reali in veri viaggi fatti con FlixBus. Questo particolare approccio creativo ha permesso di catturare i momenti autentici che caratterizzano la scoperta di una città e delle sue persone, secondo una visione più genuina e immediata.
Lo spot è programmato su 26 canali dei gruppi Mediaset, Sky Italia e Discovery Italia, su social media e su piattaforme come Netflix, YouTube e Twitch, e viene trasmesso in luoghi di grande afflusso in 10 città italiane. La varietà dei canali coinvolti rispecchia la volontà, da parte di FlixBus, di valorizzare al meglio l’esperienza napoletana sia presso un pubblico altamente digitalizzato sia presso persone meno avvezze ai nuovi media.
La ricerca di Squadrati per FlixBus: “Cosa ci spinge a viaggiare”
La campagna “More Life in Real Life” rispecchia anche i diversi approcci al viaggio individuati dalle analisi interne di FlixBus e dall’indagine semiotica “Cosa ci spinge a viaggiare”, commissionata dall’operatore alla società di ricerche Squadrati. Lo studio, focalizzato sulle categorie dei Millennials e della Generazione Z, ha evidenziato la voglia dei giovani italiani di riconquistare gli spazi sottratti al viaggio dalla pandemia e l’attenzione crescente al tema ambientale che porta molti di loro a preferire i mezzi collettivi all’auto privata, ma anche la rinnovata importanza attribuita alla dimensione autentica ed esperienziale in vacanza.
Un aspetto, quest’ultimo, da sempre al centro della visione di FlixBus, impegnata a garantire collegamenti anche con un gran numero di borghi storici e centri cosiddetti minori (il 40% delle sue fermate in Italia si trova in comuni con meno di 20mila abitanti), oltre che ad ampliare i punti di accesso alle mete del turismo più strategiche: la stessa Napoli conta infatti due fermate, in aggiunta a quella attiva allo scalo di Capodichino.