L’amministrazione comunale ha disposto la chiusura di quattro esercizi commerciali a Pomigliano d’Arco, motivata dall’inosservanza delle norme sulla differenziazione dei rifiuti, come dichiarato in un comunicato ufficiale. I commercianti interessati dovranno restare chiusi per un periodo di tre giorni, in attesa di ulteriori disposizioni. La drastica decisione è stata presa dopo che numerosi avvertimenti erano stati rivolti ai commercianti già precedentemente sanzionati. Purtroppo, tali avvisi sono rimasti senza risposta, nonostante fossero stati emanati dagli organi preposti al controllo del territorio.

Pomigliano d’Arco, sanzioni per quattro esercizi commerciali

Un comunicato rilasciato dall’amministrazione comunale ha informato dell’avvenuta chiusura di quattro attività commerciali, alcune delle quali operanti nel settore della ristorazione. Questa azione è scaturita dalle ripetute violazioni delle norme sulla differenziazione dei rifiuti da parte dei titolari delle attività coinvolte.

Nonostante i solleciti ripetuti e le sanzioni inflitte, i quattro commercianti hanno persistito nel non rispettare le direttive riguardanti la raccolta differenziata. L’Amministrazione ha sottolineato: “La decisione, benché drastica, è diventata necessaria a causa delle continue trasgressioni e dell’atteggiamento poco cooperativo delle attività commerciali che hanno vanificato gli sforzi della comunità per un corretto smaltimento dei rifiuti e la conseguente protezione dell’ambiente”.

Resteranno chiusi per tre giorni

Dopo aver preso la decisione di chiudere le quattro attività commerciali che, nonostante gli avvertimenti e le sanzioni, hanno continuato a non rispettare le norme sulla raccolta differenziata, gli amministratori hanno annunciato l’introduzione di sanzioni più severe per il futuro, sia per i commercianti già citati sia per chiunque non rispetterà le regole.

Queste sanzioni più severe verranno applicate a coloro che con il loro comportamento negativo danneggiano l’ambiente e mettono a rischio la salute dei cittadini, che da anni si sforzano di rispettare le norme sulla raccolta differenziata. L’amministrazione ha chiarito nel comunicato: “Nel caso in cui il comportamento scorretto di tali attività dovesse persistere, prevediamo un aumento delle sanzioni fino ad arrivare a misure più drastiche nei confronti delle attività commerciali coinvolte”.

Cinzia Porcaro

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