Agguato di camorra a “Pianura”, nella città di Napoli: un 25enne di nome Marcello Emanuele e un 46enne di nome Antonio Lago, noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, sono stati feriti a colpi di pistola avvenuto in via Sartania, tra le zone di Pianura e Agnano. Entrambi gli uomini sono stati colpiti alle gambe, ma non versano in pericolo di vita. Immediatamente dopo l’agguato, sono stati trasportati all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta per ricevere le cure necessarie.

Napoli, agguato di camorra in via Sartania

La scena dell’agguato è stata caratterizzata da tracce di sangue e bossoli sparsi sulla strada, testimonianze tangibili della violenza che si è consumata. Gli agenti giunti sul luogo hanno prontamente sequestrato i bossoli e raccolto le prove materiali, dando inizio a un’indagine. La squadra mobile della Questura di Napoli è al lavoro per svelare le dinamiche dietro a questo attacco e identificare i responsabili.

Gambizzato il nipote del boss Lago. Indaga la squadra mobile

Il 46enne Antonio Lago, soprannominato “l’eschimese”, ha una storia legata alla famiglia di camorra che porta il suo stesso nome. Tuttavia, fonti suggeriscono che negli ultimi tempi avesse avvicinato le sue alleanze al gruppo dei Carillo-Perfetto. La sua connessione con il mondo criminale sembra profonda, essendo figlio di Giorgio e nipote del boss Pietro Lago, noto come “o cior”.

Secondo indiscrezioni emerse, sembra che l’obiettivo principale dell’agguato fosse proprio Antonio Lago. Questo episodio rinnova la tensione nel quartiere flegreo e mette in evidenza la persistente presenza del crimine organizzato nella regione. Le indagini in corso si concentreranno sullo smascheramento dei dettagli dietro questo attacco e sull’identificazione dei colpevoli.

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