Allo stadio comunale di Santa Maria la Carità va in scena la seconda gara del primo turno di Coppa Italia: Santa Maria la Carità – Scafatese. Turno infrasettimanale ed esordio tra le mura amiche che va indigesto al tecnico Mario Di Nola che deve alzare bandiera bianca dinanzi alla sua ex squadra.
Mister Di Nola disegna la sua formazione con Borrelli tra i pali, D’Oriano, Langellotto, Esposito G., Vallefuoco, Coppola, Greco, Giardullo, Senatore, De Simone N., Farriciello. Mister Iuliano risponde con Solombrino, Visconti, Gautieri, Canale, Esposito, Trezza, Pietroluongo, Cavaliere, Arciello, Tedesco, Labriola.
La partita
Coppa Italia amara per il Santa Maria la Carità, contro la Scafatese finisce 1-4
Al 9’ Tedesco scappa a D’Oriano sulla corsia di destra serve l’accorrente sulla sinistra ma la conclusione è fuori misura. Primi venti minuti che vedono i padroni di casa schiacciati nella metà campo propria, al 30’ la rete che rompe gli equilibri, calcio d’angolo che pesca Labriola che non ci pensa due volte e disegna una parabola sul secondo palo a cui Borrelli nulla può.
Dopo quattro giri di lancette è ancora Tedesco a far tremare la retroguardia locale, arriva a tu per tu con l’estremo difensore rossazzurro, ma la conclusione è troppo defilata e si spegne sul fondo. Al 37’ è la volta buona per il numero 10 canarino, Tedesco si incunea in area di rigore e batte Borrelli sul palo più lontano. La prima frazione si chiude con il doppio vantaggio per la Scafatese.
La seconda frazione è tutt’altra gara, infatti mister Di Nola chiama dalla panchina Ammaturo, Maravolo e Sannino per De Simone N., D’Oriano e Giardullo. Dopo solo un minuto il Santa Maria la Carità dimezza lo svantaggio da corner, ribattuta di Esposito G. nell’area calda e autorete. Al 71’ Maravolo servito da Langellotto prova la botta ma la conclusione finisce sopra la traversa complice una deviazione della difesa gialloblù.
Negli ultimi venti minuti il roster rossazzurro ci crede e staziona stabilmente nella metà campo avversaria ma non riesce a concretizzare le azioni che capitano agli avanti locali. A tre minuti dal termine la rete che chiude i conti: sugli sviluppi di calcio d’angolo Tedesco imbecca un contropiede che si conclude con la rete del 1-3. Nei minuti di recupero il risultato si fa ancora più rotondo Gautieri cala il poker.