La premier Giorgia Meloni è giunta oggi al Parco Verde di Caivano, dove nei giorni scorsi è salita alla ribalta delle cronache nazionali il caso delle bambine stuprate. La sua prima tappa è stata presso la chiesa di San Paolo Apostolo, guidata da don Maurizio Patriciello, il quale aveva invitato la presidente del Consiglio dopo l’orribile episodio dello stupro delle due cuginette. Accolta dagli applausi dei cittadini presenti, Meloni ha discusso con don Patriciello delle sfide affrontate dalla comunità.
Stupro di Caivano, il premier Giorgia Meloni al Parco Verde con don Maurizio Patriciello
L’agenda di Meloni comprende anche una visita all’Istituto Superiore Francesco Morano, dove ha partecipato ad una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, affiancata dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e dal Ministro dello Sport Andrea Abodi. L’incontro con don Patriciello è stato privato e durato circa un’ora e mezza, all’interno della chiesa. La presidente del Consiglio ha poi abbracciato calorosamente il sacerdote, dimostrando l’apprezzamento per il suo ruolo nella comunità.
Un altro punto saliente dell’incontro riguarda il futuro del centro sportivo di Caivano, che era stato devastato dall’incuria e dall’azione dei vandali. Don Patriciello ha riferito che la premier Meloni ha promesso il ripristino del centro entro la primavera del 2024, un impegno accolto con speranza dalla comunità. Tuttavia, ha sottolineato che l’attuazione delle promesse è cruciale per il quartiere e che la comunità vigilerà per assicurarsi che vengano rispettate.
“La nostra battaglia non finisce mai”
Inoltre, don Maurizio Patricello ha affrontato un altro argomento importante durante l’incontro con la premier: la necessità di oscurare i siti porno per la tutela dei giovani. La Ministra per le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, ha colto l’invito e ha confermato l’intenzione di avviare un dibattito sulla regolamentazione e l’accesso ai siti per adulti.
“Necessario oscurare i siti porno”
“Ho detto alla presidente del Consiglio che è necessario oscurare i siti porno”. E’ uno degli argomenti, afferma il parroco di Caivano don Maurizio Patriciello, da lui affrontati con Giorgia Meloni nel corso del lungo colloquio nella chiesa di San Paolo, al Parco Verde. Parlando della visita della premier, il sacerdote commenta: “Io ho osato e, grazie a Dio, c’è stata una risposta”.
Alla premier “abbiamo raccontato la difficile realtà del quartiere che è inserito nel contesto di Caivano, a sua volta inserito nella Terra dei fuochi”. All’incontro hanno partecipato anche altri due sacerdoti della zona: “In questa battaglia – ha detto don Patriciello – siamo tanti, forse non siamo ben organizzati ma siano tanti. La nostra battaglia non finisce mai e forse al termine della nostra vita, come San Paolo, potremo dire che abbiamo combattuto la buona battaglia”.
