Partiranno lunedì prossimo 4 settembre i lavori di realizzazione dell’impianto di compostaggio aerobico di Pomigliano d’Arco in via Passatelli, sulla strada provinciale che conduce ad Acerra. A darne notizia l’Amministrazione Comunale. Risolte quindi tutte le problematiche che dopo la posa della prima pietra avvenuta il 2 marzo del 2020 ne avevano ritardato l’inizio dei lavori, anche per uno stop imposto dalla passata Amministrazione.
L’impianto comunale tratterà 24mila tonnellate all’anno di rifiuti organici da trasformare in fertilizzante agricolo
Quello di Pomigliano è la prima di 15 strutture analoghe selezionale dalla Regione. L’impianto comunale di compostaggio dei rifiuti organici tratterà 24mila tonnellate all’anno di scarti da trasformare in fertilizzante agricolo. Il compostaggio è un processo naturale, praticamente innocuo perché non c’è combustione dei rifiuti organici. La collocazione dell’impianto è stata fissata lontano dal centro abitato, in una zona direttamente collegata ad una strada a scorrimento veloce che ha uno svincolo autostradale, in modo tale che non ci sarà aumento del traffico cittadino.
La soddisfazione dell’assessore Caprioli
Inoltre, va sottolineato che l’impianto di compostaggio non è una discarica e quindi non produrrà cattivi odori nè aumento delle polveri sottili. «Siamo enormemente soddisfatti – spiega l’Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici del Comune di Pomigliano d’Arco, Vincenzo Caprioli – di essere riusciti a riprendere un progetto che era stato avviato qualche anno fa e che la passata Amministrazione Comunale aveva invece interrotto inopportunamente. Un progetto che poneva Pomigliano al primo posto tra i Comuni della Campania che avrebbero dovuto realizzare il sito di compostaggio aerobico. Questa sarà una grossa opportunità per la nostra città, i nostri cittadini e non solo. Faremo dunque in modo che i lavori vengano eseguiti il più velocemente possibile per concluderli quanto prima e finalmente dare alla luce questo fondamentale impianto per il trattamento dei rifiuti organici».
Bonavitacola: “E’ un merito della nuova amministrazione comunale”
Grande soddisfazione per l’avvio dei lavori anche dalla Regione Campania: «Esprimo vivo compiacimento – commenta Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Regione Campania – per l’inizio dei lavori attesi da tempo, è un merito della nuova amministrazione comunale targata Raffaele Russo aver dato concretezza finale ad un progetto importante che colloca Pomigliano d’Arco nel solco delle migliori pratiche di sostenibilità ambientale».
L’iter del progetto partito nel 2016 e finanziato nel 2017
Nel maggio del 2016 il Comune di Pomigliano ha aderito a una manifestazione d’interessi della Regione Campania, che con avviso pubblico ha indetto una campagna per chiudere il ciclo dei rifiuti e realizzare 15 impianti di compostaggio. Il Comune di Pomigliano ha aderito al bando con un progetto presentato a giugno E il progetto presentato in Regione è stato finanziato dalla Regione, ad agosto 2017.
L’impianto di compostaggio del Comune di Pomigliano d’Arco avrà una capacità di trattamento pari a 24mila tonnellate annue di cui unicamente 18mila tonnate annue per il trattamento della frazione organica da raccolta differenziata e 6mila per il trattamento della frazione verde e della ramaglia. Questo vuol dire che a regime l’impianto potrà trattare la frazione organica prodotta da una comunità di circa 100mila abitanti.