Il Gazzettino vesuviano | IGV

Cadavere in mare a Capri, lavorava in troupe film Sorrentino. Riconosciuto dall’anello all’anulare

Lo hanno identificato grazie all’anello che portava all’anulare. E’ di Luca Canfora il corpo dell’uomo senza vita trovato in mare a Capri, nello specchio d’acqua tra Marina piccola e i Faraglioni. L’uomo con una ferita alla testa ha 51 anni, e faceva parte delle maestranze impegnate nelle riprese del nuovo film di Paolo Sorrentino.

Sulla morte è stata aperta un’inchiesta della Procura di Napoli e affidata alla polizia, che era intervenuta venerdì con la Capitaneria di Porto e il 118 nelle operazioni i di recupero del cadavere.

Le riprese sono concentrate nella zona al di sotto di via Krupp e dei giardini di Augusto. Tra le ipotesi della morte, sempre secondo quanto si apprende, sarebbe da escludere il suicidio, e ci si indirizza su un malore o una onda anomala che avrebbero provocato una caduta in acqua.

Diverse le persone sentite dagli inquirenti per ricostruire le ultime ore dell’uomo. Acquisite anche immagini delle telecamere di sorveglianza di una vasta zona dell’isola.

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