Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha annunciato un incontro con il Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, per discutere della situazione dello sciame sismico che continua a interessare l’area dei Campi Flegrei. L’incontro avrà luogo mercoledì a Roma, e il sindaco ha espresso la sua gratitudine per la prontezza con cui il Ministro ha accettato la richiesta di confronto.
I Campi Flegrei continuano a far paura a Pozzuoli e Napoli
Manzoni ha dichiarato che durante l’incontro chiederà al Ministro di emanare un provvedimento specifico che preveda importanti misure per affrontare adeguatamente i rischi legati al fenomeno bradisismico. Queste misure includerebbero lo stanziamento di risorse per completare le verifiche e l’esecuzione di interventi strutturali sugli edifici e sulle infrastrutture pubbliche, nonché il supporto ai cittadini nelle attività di controllo e adeguamento statico degli immobili di proprietà privata.
Nel frattempo, una scossa di magnitudo 3.8 avvertita a Napoli ha suscitato discussioni tra i residenti. La scossa, avvenuta alle 19:45 di ieri sera, ha portato a divisioni tra coloro che l’hanno sentita, in genere persone sedute o in abitazioni ai piani alti, e coloro che non se ne sono accorti, come persone in strada o nei quartieri Est della città. Le verifiche dei vigili del fuoco su oltre 20 edifici nella notte non hanno rivelato criticità o danni a persone ed edifici.
Vertice con il Ministro dopo il terremoto di ieri. La conferma: “Nessun danno”
La Città Metropolitana di Napoli ha programmato una riunione per il 13 settembre tra il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e i sindaci dei Comuni flegrei per discutere dello sciame sismico nell’area legato al bradisismo a Pozzuoli. Durante la riunione, si esaminerà ulteriormente la problematica e si discuteranno le possibili iniziative comuni da adottare per affrontare la situazione.
Non sono stati riportati danni a persone o edifici dopo le verifiche effettuate dai tecnici e dalla Polizia Municipale a Pozzuoli, nonostante la scossa sia stata la più forte degli ultimi 39 anni nell’ambito di uno sciame sismico che sembra essere scemato nelle ore successive all’evento principale.