La nuova forma fisica della compagna fa scattare una gelosia immotivata, violenta e vessatoria. Arrestato 42enne a Castellammare

La donna si era sottoposta per combattere l'obesità. L'uomo, secondo le indagini, non aveva accettato il cambiamento fisico della compagna

Gli agenti del commissariato della polizia di stato di Castellammare di Stabia hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica. L’arresto è avvenuto nei confronti di un 42enne, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti nei confronti della sua compagna convivente.

L’origine di questa drammatica vicenda sembra essere legata a un intervento chirurgico a cui la donna si era sottoposta per combattere l’obesità. L’uomo, secondo le indagini, non aveva accettato il cambiamento fisico della compagna dopo l’operazione e avrebbe iniziato a vessarla e a comportarsi in maniera violenta, motivato da gelosia irrazionale.

Castellammare, abusi e violenze contro la compagna: 42enne arrestato

Le indagini, condotte dalla Procura della Repubblica e dal personale del commissariato di Ps di Castellammare di Stabia, hanno portato alla luce un quadro indiziario molto grave riguardo ai fatti che si sono svolti nel periodo compreso tra il 2021 e il 3 settembre 2023.

L’uomo è accusato di aver perpetrato una serie di abusi e violenze psicofisiche nei confronti della sua compagna. Questi comportamenti vessatori e violenti, secondo l’accusa, sarebbero stati scatenati da motivi di gelosia e avrebbero causato alla vittima un costante stato di terrore e ansia per la sua incolumità.

Maltrattamenti durati due anni

In particolare, l’indagato avrebbe aggredito fisicamente e verbalmente la donna in numerose occasioni. Le offese verbali denigratorie e umilianti sarebbero state una triste costante nella loro relazione. Inoltre, avrebbe costantemente controllato i movimenti della vittima, impedendole persino di uscire da sola, e si sarebbe intromesso nel suo abbigliamento e nelle sue comunicazioni, prendendo il controllo del suo telefono cellulare.

Gli episodi di violenza culminano nell’agosto del 2023, quando l’uomo avrebbe schiaffeggiato la vittima e minacciato di ucciderla. In un episodio successivo, avvenuto il 1 settembre 2023, avrebbe afferrato la donna per il collo e le avrebbe torto un dito, causandole lesioni personali. Dopo l’arresto, l’uomo è stato condotto alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, dove attende ulteriori sviluppi del procedimento legale.

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