Un incidente drammatico ha spezzato la vita di Anna Sommella, appena 15 anni, di Varcaturo. L’ennesimo dramma della strada nella serata di mercoledì sera in via dei Pini, tra Varcaturo e Lago Patria, alla periferia di Giugliano in Campania. La vittima era in sella ad una moto guidata da un coetaneo che è finita contro un’auto sottoposta a sequestro e guidata da un 39enne senza patente dal 2009. Gli era stata perché trovato alla guida sotto effetto di stupefacenti.
Anna Sommella è morta sul colpo. Lievi lesioni per le altre due persone coinvolte. La salma della giovane donna sarà sottoposta ad autopsia, sequestrati i veicoli. I primi ad intervenire sul posto sono stati i carabinieri di Varcaturo, che hanno denunciato per omicidio stradale l’uomo che conduceva l’automobile, ma anche il 15enne, che era alla guida di una moto 350 di cilindrata, troppo potente per la sua giovane età.
L’auto che ha travolto i due ragazzi in moto, come hanno accertato gli uomini dell’Arma, era anche senza assicurazione. La moto, invece, è risultata assicurata.
Sanitari aggrediti in ospedale dallo zio del quindicenne alla guida della moto e ricoverato in pronto soccorso
Lo zio del ragazzo che guidava la moto e rimasto ferito, quando nella notte di ieri, si è diffusa la notizia dell’incidente, recatosi in ospedale insieme ad altri familiari delle persone coinvolte nell’incidente, ha aggredito medici e sanitari, perché, a suo avviso, non stavano prestando le “giuste” attenzioni al nipote. I momenti di tensione verificatisi al pronto soccorso del Santa Maria della Grazie di Pozzuoli, hanno portato una denuncia per interruzione di pubblico servizio per l’uomo, un 35enne, già noto alle forze dell’ordine.
Le indagini sono affidate ai carabinieri della compagnia di Giugliano e della caserma di Varcaturo che stanno provando a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Subito dopo il violento e tragico impatto sono accorsi in strada numerosi residenti che hanno allertato il 118 e le forze dell’ordine, ma la situazione è apparsa, sin da subito, estremamente grave. Tante tracce di sangue erano ancora ieri presenti sull’asfalto.
Motocicletta troppo potente per essere guidata da un 15enne
La motocicletta sulla quale viaggiava Anna Sommella, guidata dal giovane fidanzato, della stessa età della vittima, non sarebbe potuta essere in uso al giovanissimo. Per guidare motocicli di questa potenza, appunto 350 centimetri cubici, bisogna essere in possesso della patente A2, che si può conseguita soltanto da maggiorenni.
Viale dei Pini Nord è stata di recente asfaltata, ma la visibilità sull’arteria non è delle migliori a causa della presenza ai lati della carreggiata di folta vegetazione, che spesso porta gli automobilisti a spostarsi più verso il centro dell’asse viario proprio per evitare le erbacce.
Il sindaco di Giugliano Nicola Pirozzi chiede di rimandare le polemiche
E mentre la famiglia della giovane vittima si dice “distrutta dal dolore” per la perdita della “meravigliosa Anna”, il sindaco di Giugliano Nicola Pirozzi chiede di rimandare le polemiche. “La morte della giovane Anna è una tragedia che sconvolge tutta la nostra comunità e ci lascia sgomenti. Io, come padre di una ragazza di 17 anni, sto male. Nonostante questo invito tutti a non fare polemiche inutili e poco opportune. E non parlate di strada killer: quella strada – spiega – era letteralmente una “selva oscura” ed è stata restituita alla comunità poche settimane fa, con il manto stradale sistemato e la segnaletica nuova. Da quanto emerge sembrerebbe vi siano altre responsabilità legate a chi guidava, ma questo è il momento del dolore e non delle polemiche”.