Nei giorni scorsi è deceduto, a Caserta, S. D. M., 84enne che viveva a Castellammare di Stabia, nel periferico rione “Annunziatella” dove, da giorni, non si parla d’altro. Stando a quanto riportato dal quotidiano “Metropolis”, la famiglia dell’anziano, molto conosciuta in città, in seguito al decesso sopraggiunto dopo un ricovero di qualche giorno, avrebbe puntato il dito contro la moglie dell’uomo, in principio sua badante, sporgendo denuncia.
Castellammare, 84enne deceduto in ospedale: scatta l’inchiesta, si attendono i risultati dell’autopsia
Rimasto vedovo, D. M. si era infatti unito in seconde nozze con la donna, ora accusata di aver favorito, se non addirittura causato, la sua morte. La salma dell’uomo, così come le cartelle cliniche, sono state sequestrate per dare avvio all’inchiesta. La donna, che in seguito alla denuncia è stata subito condotta in caserma per l’interrogatorio, ha rigettato ogni accusa, affermando di essere sempre stata innamorata dell’uomo che aveva deciso di sposare, aggiungendo che la loro unione non era mai stata accettata dalla famiglia dell’anziano.
La posizione della moglie dell’uomo, sua ex badante
La moglie di S. D. M. si sarebbe dunque detta lei stessa vittima di pregiudizi infondati da parte della famiglia che invece avrebbe visto, da parte sua, un’unione legata soltanto ad un interesse economico. Inoltre, a insospettire ulteriormente i parenti dell’uomo, ci sarebbero stati dei segni anomali sul suo corpo, oltre che dei farmaci somministratigli senza alcuna prescrizione medica. Naturalmente, adesso spetterà all’autopsia e alle indagini in corso da parte delle forze dell’ordine fare luce su questa vicenda, stabilendo, soprattutto tramite la perizia del medico legale, la reale causa del decesso dell’anziano stabiese, di cui la comunità attende i funerali per dargli l’ultimo saluto.