Napoli, Ponticelli: 15enne accoltellato a scuola, compagno di classe confessa

Un compagno di classe del 15enne accoltellato ha ammesso le sue colpe. I fatti sono avvenuti all’interno della palestra dell’Itis. L’arma sarebbe stata un piccolo coltello

Erano da poco passate le ore 11 di questa mattina quando un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato all’interno dell’Istituto scolastico Marie Curie di via Argine, zona orientale di Napoli. In ragazzo è stato colpito da un fendente alla coscia sinistra. Trasportato al vicino  all’Ospedale del Mare, gli sono stati applicati due punti di sutura. Le sue condizioni non sono gravi.

Il 15enne in un primo momento, al docente che aveva notato che qualcosa non andava alla gamba e gli aveva chiesto cosa fosse successo, aveva raccontato di essere caduto e di essersi ferito da solo. Ma la preside, Valeria Pirone (nella foto), ha chiamato il 118, e il personale sanitario ha confermato che il taglio alla gamba era provocato da una coltellata.

Sul posto è intervenuta la Polizia di Stato che ha avviato le indagini sull’accaduto. Il ragazzo ferito successivamente alla presenza della preside e dei genitori, nel frattempo giunti a scuola, ha invece spiegato che il ferimento era avvenuto nel corso di una lite con un compagno di classe, di cui non ha voluto fare il nome, che lo aveva colpito con un coltellino.

Dopo il trasferimento del ragazzo in ospedale, è stato deciso di tenere un incontro straordinario nella classe durante il quale è stato chiesto all’autore del ferimento di assumersi le sue responsabilità.

Un compagno di classe del 15enne accoltellato, a questo punto, ha ammesso di essere stato l’autore del gesto. La confessione è avvenuta al termine di un lungo colloquio tenuto in classe tra il dirigente scolastico, gli insegnanti e gli studenti.

“Al termine dell’incontro – racconta il dirigente scolastico – un compagno di classe mi ha raggiunto in ufficio e, alla presenza delle forze dell’ordine, ha ammesso”. Il giovane, in effetti, ha confessato la rissa, ma avrebbe riferito di non aver usato alcun coltello.

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